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Sinner batte Zverev in più di 3 ore di match, è in finale a Cincinnati: «Cerco di restare forte a livello mentale»

Con il punteggio 7-6, 5-7, 7-6 raggiunge la finale dove affronterà Tiafoe. L’altoatesino è parso migliorato a livello fisico.

Sinner batte Zverev in più di 3 ore di match, è in finale a Cincinnati: «Cerco di restare forte a livello mentale»
Italy's Jannik Sinner celebrates winning against Italy's Matteo Berrettini during their men's singles second round tennis match on the third day of the 2024 Wimbledon Championships at The All England Lawn Tennis and Croquet Club in Wimbledon, southwest London, on July 3, 2024. Sinner won the Match 7-6, 7-6, 2-6, 7-4. (Photo by ANDREJ ISAKOVIC / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE

Jannik Sinner conquista la finale dell’Atp di Cincinnati dopo aver battuto Sascha Zverev in più di tre ore di match.

Due set a uno portati a casa dal tennista altoatesino con il punteggio di 7-6, 5-7, 7-6. Dopo il brutto ko di Montreal, dove Sinner era uscito ai quarti, ha raggiunto ora la 19esima finale in carriera. Inoltre, ha interrotto la striscia negativa di 4 ko consecutivi contro il tedesco.

In finale affronterà l’americano Tiafoe alla mezzanotte di questo lunedì.

Sinner in finale a Cincinnati: «Sono migliorato a livello fisico e cerco di restare forte a livello mentale»

Le parole del tennista dopo la vittoria:

«È stato un match duro ed eccitante con un’atmosfera fantastica. Prima il sole, poi la pioggia. C’è stata tensione, ma sono contento per la prova e per essere in finale. C’è stata grande qualità. Questa vittoria significa tanto, sono contento a prescindere da quello che sarà il risultato in finale. Sono migliorato a livello fisico e cerco di restare forte a livello mentale».

Le sue dichiarazioni dopo le Olimpiadi mancate

Le domande sul suo forfait preventivo alle Olimpiadi lo seguono ovunque vada. Doveva arrivare il momento in cui il numero del mondo avrebbe cominciato a sbuffare. “Avevo detto fin dall’inizio dell’anno che il mio obiettivo più grande per il 2024 erano le Olimpiadi, ma a pochi giorni dall’inizio non ero nemmeno in grado di alzarmi dal letto. So io come mi sentivo, di quello che pensa o dice la gente non mi importa molto, francamente”.

“Solo io e il mio team sappiamo davvero come mi sia sentito, parlare da fuori è una cosa, vedere le situazioni dentro è un’altra. Non guardo più i social, mi fa stare bene. Alcune cose le leggo comunque ma non mi importa molto, attorno a me ho persone di cui mi fido e conta questo per me”.

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