Chelsea e Napoli non sono d’accordo su niente, nemmeno sull’eventuale conguaglio in caso di scambio. Mentre Osimhen vuole solo il Psg
Chelsea e Napoli non sono d’accordo su niente (Gazzetta). È quel che scrive la Gazzetta nell’articolo dedicato al mercato del Napoli e soprattutto ai rapporti col Chelsea per provare a sbrogliare i nodi Lukaku e Osimhen.
Il Chelsea ritiene pochi 25 milioni per Lukaku
La clausola di Big Rom è stata fissata dai Blues intorno ai 43 milioni. L’offerta successiva del Napoli è stata fatta sulla base di 25 milioni, a quali aggiungerne cinque di ulteriori bonus. Troppo grande la distanza fra le parti per pensare di poter arrivare a un’intesa, ed allora il Napoli sta provando ad inserire nell’operazione anche Osimhen, in uscita da tempo, che tuttavia continua ad aspettare il Psg. Nonostante, però, la pista parigina si sia decisamente raffreddata negli ultimi giorni e, al contrario, la possibilità di accasarsi a Londra rappresenti per lui un’importante occasione di rilancio. Ma anche qui c’è l’ostacolo, perché inserire il nigeriano nell’operazione Lukaku vorrebbe dire obbligare il Chelsea a versare al Napoli un importante conguaglio, quantificabile in almeno cinquanta o sessanta milioni. Troppi per il Chelsea, nonostante un elemento dell’esperienza di Osimhen oggi sarebbe utilissimo alla rosa allenata da Maresca.
L’impressione è che, pure nel caso in cui nell’operazione Lukaku venga inserita anche a favore del Napoli un giocatore (Casadei, ad esempio) quale parziale contropartita tecnica, la trattativa resti complicata. Il Chelsea potrebbe sedersi al tavolo ragionando sul prestito oneroso di Osimhen. Ma quest’ultimo vorrebbe invece un trasferimento solo a titolo definitivo. E a Parigi, possibilmente.