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Noah Lyles corre i 200 metri col Covid, arriva terzo e lascia la pista sulla sedia a rotelle

Al termine della gara Lyles, visibilmente esausto, si è seduto sulla pista e ha ricevuto alcune cure mediche ma non è stata necessaria la somministrazione dell’ossigeno.

Noah Lyles corre i 200 metri col Covid, arriva terzo e lascia la pista sulla sedia a rotelle
Bronze medallist US' Noah Lyles (C) receives medical attention after competing in the men's 200m final of the athletics event at the Paris 2024 Olympic Games at Stade de France in Saint-Denis, north of Paris, on August 8, 2024. (Photo by Kirill KUDRYAVTSEV / AFP)

La star degli Stati Uniti Noah Lyles, è stato portato via dalla pista di atletica su una sedia a rotelle dopo aver vinto il bronzo nella finale dei 200 metri alle Olimpiadi di Parigi. La Federazione americana ha reso noto che ha gareggiato dopo che gli è stato diagnosticato il Covid-19. Lui lo ha confermato in zona mista.

 Il velocista statunitense, infatti, non ha centrato la doppietta nei 100 e 200 metri come riuscì a Bolt nel 2008, chiudendo terzo quest’ultima gara con un tempo di 19″70, ma solo perché ha corso nonostante il covid.

Al termine della gara Lyles, visibilmente esausto, si è seduto sulla pista e ha ricevuto alcune cure mediche, ma non è stata necessaria la somministrazione dell’ossigeno. L’oro nella specialità se l’è aggiudicato Letsile Tebogo (19″46), precedendo l’americano Bednarek (19″62).

Sebbene Lyles ha guadagnato il bronzo, Coley Harvey di Espn ha riferito che gli è stato dato un cartellino giallo per aver violato la regola tecnica 7.1, che rientra in “condotta impropria”. Il motivo per cui gli è stata data la pena è ancora poco chiaro.

Lyles doveva competere con la staffetta maschile 4×100-meter giovedì mattina, ma si è seduto fuori mentre la squadra si è qualificata per la finale, ora non è chiaro se gareggerà con loro più avanti

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