A Espn: «Non so come facciano a distinguere tra una persona che dice di non esserne a conoscenza, e un’altra che dice la stessa cosa e viene sospesa [la Halep, sospesa 18 mesi nel 2022]».
L’ex leggenda del tennis John McEnroe è intervenuto sul caso doping legato a Jannik Sinner.
McEnroe sul caso doping di Sinner: «Una notizia scioccante»
Le sue dichiarazioni in un’anteprima Espn degli Us Open riportate dal Corriere dello Sport:
«So che il tennis viene testato praticamente più di ogni altro sport. Questa notizia è certamente sorprendente e scioccante in questo momento. Soprattutto perché è successo a marzo e sono passati sei mesi e questa è la prima volta che se ne sente parlare».
Parla anche del caso Halep collegato a Sinner:
«Non so come facciano a distinguere tra una persona che dice di non esserne a conoscenza e un’altra che dice la stessa cosa e viene sospesa. Credo che Halep [sospesa 18 mesi nel 2022] l’abbia detto e sia stata sospesa per 18 mesi, mentre Sinner ha detto di averlo fatto inconsapevolmente e non è stato sospeso. Quindi è chiaro che dal punto di vista dei giocatori si vuole una sorta di uniformità. Si tratta di un ragazzo che al momento è il numero 1 al mondo. È una notizia sorprendente per tutti noi».
Aveva già parlato del tennista altoatesino durante il Roland Garros
John McEnroe sfida Sinner a smentirlo. Il mito del tennis dice che l’Italia potrebbe divorare il nuovo numero uno del mondo. “L’Italia è un Paese che conosco bene – dice intervistato dal Corriere della Sera – ci ho giocato, ho fatto concerti, il mio storico manager, Sergio Palmieri, è romano. Gli italiani sono passionali ed emotivi come me, mentre Jannik è serio e compassato. Diventare n.1 da voi è un ruolo potenzialmente dirompente, ne avete avuto un assaggio con Berrettini finalista a Wimbledon. Con quale generosità Sinner avrà voglia di donarsi a un Paese affamato? Lui ripete che è concentrato solo sui miglioramenti. Sono curioso di scoprirlo”.