Implicata nel caso anche Olga Tishina, ai tempi assistente delle ragazze della ginnastica ritmica. La Maccarani è accusata di abusi e metodi psicologici distruttivi.
Alcune atlete della ginnastica ritmica avevano accusato l’allenatrice Emanuela Maccarani, oggi direttore tecnico, di abusi psicologici e metodi psicologici distruttivi. Dal rischio radiazione, era passata ad una ammonizione; la sua assistente, Olga Tishina, era invece stata assolta.
La Procura di Monza ha chiesto l’archiviazione per Maccarani e Tishina
Oggi Repubblica scrive:
La Procura di Monza ha chiesto l’archiviazione dall’accusa di maltrattamenti per Emanuela Maccarani e Olga Tishina, rispettivamente direttrice tecnica e assistente delle ‘Farfalle’ della ginnastica ritmica. L’accusa ipotizzata era quella di avere adottato almeno dal 2020 “metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità” attraverso pressioni psicologiche provocando disturbi, anche alimentari, alle ragazze. Toccherà ora a un gip decidere se accogliere o meno la richiesta della Procura.
Dopo il bronzo alle Olimpiadi di Parigi, la Maccarani si è tolta qualche sassolino dalle scarpe. Cosa riporta il Corriere della Sera:
Maccarani alla prima domanda sul tema in tv si commuove. Poi in sala stampa è più serena: «Queste sono le compagne delle presunte maltrattate… Mi chiedo come sia possibile lasciarmi allenare queste ragazze e portarle alle Olimpiadi…». E poi: «Delle due che mi hanno accusato non parlo, parlo della mia squadra che ha preso una medaglia non scontata. Come sono riuscita ad andare avanti? Bisogna avere un grande equilibrio, oltre a essere consci del proprio operato. Mai e poi mai avrei accompagnato una squadra olimpica se ci fosse stato qualcosa di vero. Non è una rivincita: non dovevo né vincere né perdere, dovevo solo portare questa squadra qui nel modo più sereno. Per eseguire questi esercizi, difficilissimi, ci vuole una grande preparazione fisica e mentale, bisogna stare bene. Il mio orgoglio, più della medaglia, è aver portato due atlete 28enni, qui integre: Maurelli non ha mai avuto nulla, neanche un infortunio. Invece il nome farfalle è stato associato a immagini tremende, a persone malate».