«Non mi interessano i social media. Voglio vincere una medaglia alle Olimpiadi. Quindi non mi interessa niente. Andrò sul ring e vincerò».
Dopo la Carini, l’algerina Khelif incontrerà l’ungherese Hamori. Già dalle prime battute la pugile ungherese si rivela un bel tipetto. Di sicuro non mostra nessuna preoccuapazione nell’affrontare Khelif. Anzi, dalle sue parole riprese dal Telegraph, non vede l’ora di battersi con lei. Ha insistito sul fatto che “non vede l’ora” e che “non ha paura”. «Se lei o lui è un uomo, sarebbe una vittoria più grande per me se vincessi», afferma l’ungherese Anna Luca Hamori. «Quindi facciamolo».
L’ungherese Hamori: «Non so perché Carini ha mollato, pensavo che la mente di ogni pugile fosse uguale»
Hamori non ha mostrato alcun segno di nervosismo mentre parlava, ore dopo che l’italiana Angela Carini era stata costretta, dopo soli 46 secondi, ad abbandonare il combattimento a causa di un violento pugno di Khelif. Hamori ha dichiarato di non vedere l’ora di affrontare Khelif.
«Non mi interessano le storie, cosa sta succedendo sui social media in questo momento», dice Hamouri. «Voglio solo concentrarmi su me stesso e so perché sono venuto qui. Voglio vincere una medaglia alle Olimpiadi. Quindi non mi interessa niente. Andrò sul ring e vincerò».
Hamori inoltre si è detta sorpresa che l’italiana avesse lasciato il combattimento così presto. «È stata una scelta di Carini. Non capisco il perché, pensavo che la mente di ogni pugile fosse uguale alla mia. Non arrendetevi mai. So che non lo farò mai in tutta la mia vita».
E ancora. «Non vedo l’ora di quel combattimento», ha detto del prossimo incontro da 66 kg all’Arena Paris Nord di sabato. «Nella mia palestra a casa ci sono solo ragazzi e compagni di squadra maschi. Non è una novità per me».