Sono mancati finora i maggiori acquirenti, ovvero Inghilterra e Arabia. Nell’estate 2023, i nostri club avevano incassato un miliardo, ora siamo a 557 milioni.
La Serie A non riesce più a vendere. Rispetto all’estate scorsa i dati confermano che c’è stata una minor spesa delle due leghe che avevano maggiormente arricchito il campionato italiano: Premier League e Saudi Pro League. Il caso legato a Victor Osimhen è emblematico.
La Serie A non riesce più a vendere: il caso Osimhen è emblematico
Libero scrive:
Nell’estate 2023, i nostri 20 club avevano incassato un miliardo di euro dalla vendita dei cartellini, ora siamo a 557 milioni, poco più della metà e in linea con i 588 milioni del 2021, la prima finestra post pandemica e quindi quella economicamente più arida.
Per il centravanti del Napoli:
La fila dietro la porta di De Laurentiis è scomparsa e probabilmente il presidente del Napoli fatica a cedere l’attaccante perché ha ancora in mente le cifre da capogiro che gli erano arrivate sulla scrivania in passato. Proprio perché sono mancate risorse derivate dalle cessioni, la serie A ha cercato di contenere anche la spesa per i cartellini. Da 908 milioni siamo passati a 756. Solo con qualche cessione potranno uscire quei 150 milioni circa di disavanzo in questi ultimi giorni di mercato, ma vendere senza acquirenti è impossibile. Il risultato è che tutte le società italiane hanno dovuto riabilitare qualche esubero.
Per il nigeriano si è riaperta la pista Arsenal
Scrive il Corsport:
L’Arsenal è tornato sulle tracce di Osimhen e così, oltre ai club arabi che sullo sfondo continuano a valutare la situazione di Victor, il ds Manna può seguire una nuova pista per provare a sbloccare definitivamente il mercato del Napoli.
Il Napoli è partito dai 130 milioni poi gradualmente ha cominciato a valutare l’idea di accettare offerte quantomeno non troppo lontane dai parametri stabiliti.
Almeno un centinaio di milioni, se non qualcosa in più. L’idea è che l’Arsenal possa spingersi nei dintorni, volendo. E sullo sfondo resta l’Arabia Saudita.