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Gundogan vuole ritornare al City, non ne può più di un Barcellona mediocre

Dopo un anno lascia il Barça, ha chiamato lui Guardiola e i catalani non hanno fatto una piega. L’addio permette ai catalani di registrare l’acquisto di Dani Olmo

Gundogan vuole ritornare al City, non ne può più di un Barcellona mediocre
Barcelona's German midfielder #14 Ilkay Gundogan is pictured during the 58th Joan Gamper Trophy football match between FC Barcelona and Tottenham Hotspur FC at the Estadi Olimpic Lluis Companys in Barcelona on August 8, 2023. (Photo by Pau BARRENA / AFP)

Gundogan non ne può più della mediocrità del Barcellona e vuole tornare al Manchester City.

Il quotidiano catalano Sport scrive che il nome di Ilkay Gundogan ha praticamente monopolizzato il mercato del Barcellona. Il centrocampista potrebbe lasciare il Barça dopo appena un anno. Flick gli ha fatto capire che non sarà il giocatore fondamentale dell’anno scorso. E Gundogan ha deciso provare il ritorno al Manchester City. Ci guadagnano tutti. Guardiola ha detto subito sì ed è pronto a riabbracciare uno dei suoi centrocampisti migliori. A Gundogan ritorna il sorriso e il Barça rispetta i paletti del fair play finanziario della Liga e può finalmente ufficializzare Dani Olmo, primo vero acquisto di questa sessione di mercato. Il commento di Sport.

Ritorna al City con il placet di Guardiola e, soprattutto, del Barça

Scrive il quotidiano spagnolo molto vicino alle vicende catalane:

Ed è stato lo stesso Gundogan a chiamare Pep Guardiola per chiedergli se c’era la possibilità di tornare a Manchester. Il rapporto tra i due è molto buono e Gundogan ha ancora influenza all’interno di quello spogliatoio. Guardiola non ha esitato un momento e gli ha dato la benedizione di tornare.

L’operazione è economicamente importante per il Barça. Il club Blaugrana ha bisogno di spazio nel salary cap per poter registrare i giocatori e la partenza del tedesco dovrebbe consentire l’iscrizione di Dani Olmo. In linea di principio, il Barça non ha intenzione di prendere nessun altro centrocampista questa estate. Al Barça è chiaro che ci sono pochi margini di manovra, quindi il mercato si baserà sull’arrivo di un terzino sinistro e di un terzino destro, con Cancelo ancora in attesa. 

Sport ricorda l’ottima stagione del tedesco. Nonostante “alcuni conflitti nello spogliatoio a causa del suo essere esigente”.

Gundogan: «Mi aspettavo più rabbia nello spogliatoio del Barcellona dopo la sconfitta»

Altro che Calabria, Gundogan se lo mette in saccoccia. E magari ci fossero più Gundogan che va di fronte alle telecamere dopo la sconfitta in casa – in rimonta – contro il Real Madrid e dice chiaro e tondo che lui non è andato al Barcellona per perdere partite del genere. Scrive El Mundo Deportivo:

L’autocritica più tremenda e brutale è arrivata da Gündogan autore dell’unico gol del Barça al sesto minuto del Clasico. È stato devastante: «Non sono venuto a Barcellona per perdere partite del genere».

Gundogan ha voluto essere «onesto, non voglio dire qualcosa di sbagliato», ma ha fatto un discorso molto duro che raramente è stato sentito negli spogliatoi del Barça.

«Vengo dallo spogliatoio e ovviamente la gente è delusa dopo una partita così importante e un risultato così». Ma la reazione dello spogliatoio non gli è sembrata abbastanza. «Mi piacerebbe vedere più rabbia, più delusione», ha detto, aggiungendo che «questo è parte del problema». E ha spiegato: «Bisogna esprimere più emozioni quando perdi e quando sai che puoi giocare meglio. Dobbiamo fare meglio in certe situazioni e non reagiamo».

Quella delusione «poi si porta in campo. Bisogna fare un passo avanti in questo aspetto, perché sennò Real Madrid e Girona andranno in fuga».

E aggiunge senza esitazione: «Non sono venuto qui per perdere partite del genere. Ho anche la responsabilità come giocatore veterano di non lasciare che queste cose accadano».

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