L’Italiano è in realtà il piano D del Barça. Prima hanno sondato Nico Williams, Luis Diaz, Leao e pure Coman. Le partenze di Gundogan e Lenglet dovrebbero aiutare
Il sogno di Laporta e Deco è Rafael Leao, ma il Milan lo ha dichiarato incedibile. Quindi il Barça ha virato sul piano B (forse anche il piano D) che corrisponde al nome di Federico Chiesa, fatto fuori da Thiago Motta e ormai decisamente i margini della Juve. Secondo Sport, quotidiano vicino alle vicende del club catalano, l’affare potrebbe essere nelle corde del Barça. C’è da trattare con la Juventus.
Chiesa al Barcellona solo se il club non sfora il salary cap e non è facile
“Ieri che il Barça stava studiando la fattibilità del suo ingaggio. Chiesa non è stata la prima scelta del Barça in quanto il club voleva dal primo giorno di mercato Nico Williams“. Trattativa bloccata per via del salary cap. Così il club ha cercato altre alternative. Il vero piano B era quindi Luis Diaz. Ma anche in questo tutto è andato in fumo quando il Liverpool ha chiesto 75 milioni. “E il Barça, che ha serie difficoltà a registrare l’acquisto di Dani Olmo, non può intraprendere un’operazione del genere questa estate. Così hanno valutato le opzioni di Chiesa e Kingsley Coman“.
L’italiano sembra essere l’affare più conveniente. “Il Barça dovrebbe fare l’operazione secondo le regole del salary cap e non sarà affatto facile perché c’è poco tempo e sono necessarie più partenze. Al giorno d’oggi è difficile far quadrare i numeri, ma le partenze di Gundogan e Lenglet dovrebbero aiutare. Al momento, Chiesa sta studiando anche offerte da United e Chelsea perché sa delle complicazioni che ha il Barça“.