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Leclerc: «Non vedo l’ora di battere Hamilton, ma sono felice di averlo in squadra»

Alla Bbc: «La Ferrari è la Ferrari, bisogna avere sempre i migliori piloti. In lui non vedo nessun punto debole. L’obiettivo quest’anno è sempre vincere il campionato».

Leclerc: «Non vedo l’ora di battere Hamilton, ma sono felice di averlo in squadra»
Mercedes' British driver Lewis Hamilton (L) greets Ferrari's Monegasque driver Charles Leclerc (R) after the qualifying session ahead of the Formula One Singapore Grand Prix night race at the Marina Bay Street Circuit in Singapore on October 1, 2022. (Photo by ROSLAN RAHMAN / AFP)

Charles Leclerc sarà affiancato alla Ferrari da Lewis Hamilton nella prossima stagione. L’intervista del pilota monegasco alla Bbc.

Leclerc: «Avere Hamilton in squadra non è una cosa negativa»

«Per me è una grande opportunità essere con Hamilton in scuderia. In primo luogo, per imparare dal più grande pilota che ci sia mai stato. E per mettermi alla prova anche contro di lui, che è un punto di riferimento per tutti».

Non ha mai pensato fosse una scelta sbagliata:

«La Ferrari è la Ferrari. E hanno bisogno dei migliori piloti nelle loro auto. Quindi, a beneficio della Ferrari, è comprensibile come scelta. Non ci vedo nulla di male».

E pensa di poter battere Hamilton?

«Non vedo l’ora di farlo e sarà super interessante, un grande stimolo. Ho sempre detto che impari da ogni singolo compagno di squadra che hai nel corso della tua carriera. Quando guardo il modo in cui guida lui, non ci vedi punti deboli. Ed è qui che Lewis è incredibile. Ha solo punti di forza. Quindi non vedo l’ora di vedere come lavora con gli ingegneri per imparare e migliorare».

Il ricordo della vittoria a Monaco:

«Una combinazione di cose ha reso questa vittoria così speciale. Significa molto per me correre e vincere in casa in una delle piste più difficili».

Sull’affrontare i momenti di difficoltà, elogia Vasseur, team principal della Ferrari:

«Ogni volta che affrontiamo momenti difficili, aiuta la squadra a tornare ai nostri livelli senza pensare troppo alle cose tristi. Quando vinciamo, ci riporta coi piedi per terra e dice a tutti che dobbiamo continuare a lavorare perché è solo una gara. E’ molto importante essere autocritici in Formula 1 perché spesso le persone tendono a essere sempre d’accordo con te; può sembrare bello, ma un pilota vuole onestà intorno a sé».

Sui prossimi obiettivi:

«Mi aspetto di lottare contro la Red Bull e la McLaren, ma l’obiettivo rimane sempre la vittoria del campionato».

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