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Cantona: «Grazie all’immigrazione abbiamo avuto giocatori francesi forti»

A The Athletic: «A volte minimizziamo l’importanza dei presidenti, ma guardate il Chelsea da quando Abramovich è andato via. Prima allo United eravamo una famiglia».

Cantona: «Grazie all’immigrazione abbiamo avuto giocatori francesi forti»
Montecarlo ( Principato di Monaco ) 29.08.2019 - Uefa Champions League Draw / foto Norbert Scanella/Panoramic/Insidefoto/Image Sport nella foto: Eric Cantona

L’ex attaccante del Manchester United Eric Cantona, nei giorni di presentazione della nuova Ford Capri, ha rilasciato un’intervista a The Athletic in cui ha parlato dell’immigrazione nel mondo del calcio e dell’attuale situazione allo United.

Cantona e l’immigrazione: «Il calcio deve essere un punto di incontro»

«Voglio osservare il mondo, questo è il motto della mia vita. Mi piace, mi piace osservare le persone e creare poi un mio di mondo».

Il suo viaggio è una continua scoperta di se stesso, con un bisogno incessante di libertà. Sei anni fa disse che il calcio dava un senso alla sua vita, ora è la vita che dà senso al calcio. Oggi spiega:

«Sei anni dopo, è cambiato poco. Il calcio è un punto di incontro per molte persone. Una volta ho fatto un documentario sul calcio riguardo al tema dell’immigrazione. È stato più di 10 anni fa e ha raccontato la storia di 100 anni di storia in Francia, con le diverse forme di immigrazione. Chi ha aiutato il calcio francese? Chi ha dato i migliori giocatori francesi? I miei nonni fuggirono dalla Spagna alla fine della guerra civile nel 1939. Si gioca a calcio con persone provenienti da tutto il mondo».

Sul cambiamento azionario del Manchester United (Ratcliffe ora è socio di minoranza) ha dichiarato:

«Lui è una leggenda nel suo mondo; oggi si lavora molto sulle fondamenta di un club. E’ importante quando si costruisce una casa… se la casa traballa, allora bisogna ricostruire le fondamenta. Sono sicuro che lo United tornerà ad essere un grande club. A volte minimizziamo l’importanza dei presidenti. Parliamo di giocatori, di dirigenti, ma guardate il Chelsea da quando Roman Abramovich è andato via: il club non è più lo stesso».

Continua:

«Prima allo United eravamo una famiglia, noi giocatori e lo staff. Le cose sono cambiate da quando sono arrivati i Glazer e da quando Sir Alex Ferguson se n’è andato. Ora è importante tornare ad essere come in passato».

Cantona considera Lamine Yamal uno dei calciatori più forti al mondo, soprattutto dopo Euro2024:

«Amo il modo in cui gioca la Spagna, ed è bello avere giocatori come Yamal, perché sono imprevedibili. Ha una grande visione di gioco, grande tecnica e prende sempre la decisione giusta. Lo adoro. Allo United hanno buoni giocatori, ma nessuno è come Yamal. Ai calciatori così giovani consiglierei di godersi il calcio, avere passione; il pallone deve essere come un amico, quando vedi uno come Yamal, il pallone è anche di più, è un fratello».

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