Una notte di illusione e sbandamento. Offerti 20 milioni più Tessmann ma la stima per Conte porterà Buongiorno a Napoli per 40 milioni
Buongiorno, l’Inter ci ha provato veramente ma ha prevalso la voglia di lavorare con Conte (La Stampa)
Ecco cosa scrive Buccheri sul giornale torinese e di conseguenza molto vicino al Torino.
Al Toro andranno 35 milioni di euro più cinque di bonus, all’Inter l’illusione, durata una notte, di poter mettere in campo un piano tanto inatteso quanto efficace nelle intenzioni nerazzurre: sul tavolo, una possibile offerta più bassa – circa 20 milioni -, ma anche il nome di Tanner Tessmann, centrocampista americano del Venezia che sarebbe potuto arrivare in granata via Milano e che in granata avrebbe ritrovato il maestro Vanoli in panchina. Tutto possibile, tutto sfumato sul nascere: l’effetto Conte ha chiuso i giochi ancora prima che si riaprissero.
Per Buongiorno al Napoli sono serviti 40 milioni
Buongiorno firmerà con il Napoli tra poche ore. Una firma che nasce dalla stima di un allenatore, Conte, capace di valorizzare chi ritiene più adatto al suo calcio: il capitano granata lo è. Alessandro è partito per le vacanze, pronto ad interromperle non appena gli ultimi dettagli saranno risolti: un blitz sotto al Vesuvio e, poi, appuntamento quando la squadra rientrerà dal doppio ritiro. A lui verranno consegnate le chiavi di una difesa che girava a mille con Kim nel mezzo e che, lo scorso campionato, si è sgonfiata in modo fragoroso. L’Inter non ha affondato, ha solo provato a farlo, ma davanti ha trovato un muro: l’effetto Conte e la parola data.
Tessmann poteva essere una bella suggestione, per i granata e per il nuovo tecnico Vanoli. Non la diventerà perché l’effetto Conte ha vinto. I nerazzurri, adesso, sembrano decisi a virare su Danso, centrale del Lens in Ligue1.