Non ha voglia di forzare, né di farsi prendere per la gola. Il difensore ha aperto a Conte e Manna sta lavorando all’affare
Buongiorno, il Napoli non ha fretta: sul piatto ci sono 35 milioni cash. Lo scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini.
La marcia del Napoli verso Alessandro Buongiorno è costante. Come costante è la resistenza del Torino: la richiesta è 45 milioni di euro tra base fissa e bonus, anche se la società continua a dire pubblicamente che l’alfiere granata non è sul mercato e non ha prezzo, mentre il Napoli è attestato intorno ai 35 milioni di euro con i bonus; soltanto cash, nessuna contropartita tecnica sul tavolo delle trattative. Il club azzurro è deciso: è Buongiorno, 25 anni, il primo obiettivo per rinforzare la difesa. Ma allo stesso tempo è anche fermo sulle proprie posizioni: non ha fretta né voglia di forzare, ha un piano preciso, certi parametri da rispettare e alcuna intenzione di farsi prendere per la gola.
L’effetto Conte anche per Buongiorno
De Laurentiis ha già compiuto uno sforzo enorme nel bel mezzo di una primavera coronata dalla prestigiosissima operazione-Conte, il nuovo allenatore e anche il grande investimento per un futuro che il presidente vuole coniugare ancora con la sensazione adrenalinica dell’ambizione. Conte è una garanzia, è una chiave: (…) ha funzionato ancora con Buongiorno: il difensore del Toro e della Nazionale ha aperto al signor Antonio e dunque al Napoli, dimostrando una disponibilità che ha ovviamente autorizzato il ds Manna a insistere sull’operazione.
Cairo: «Il prezzo? Non ho pensato a questo perché non è sul mercato»
Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato della possibile trattativa con il Napoli per Buongiorno a margine della Milano Football Week organizzata da La Gazzetta dello Sport alla vigilia dell’esordio dell’Italia agli Europei 2024.
«Cosa mi aspetto dall’Italia? La nostra è una Nazionale molto giovane, nuova, Spalletti ha avuto poco tempo per allenare quindi evidentemente deve crescere ancora. Però sta facendo passi in avanti, ci sono tanti giovani bravi. Non voglio avere aspettative troppo elevate, giochiamocela partita per partita a partire dall’Albania. Poi da cosa nasce cosa».
Tra i giovani bravi ci sono Buongiorno e Bellanova del Torino.
«Sono orgoglioso che siano in Nazionale, sono ragazzi anche molto per bene, hanno fatti passi avanti pazzeschi quest’anno, sono cresciuti durante la stagione in maniera incredibile. Mi auguro veramente che possano dare un bel contributo».
Li ha sentiti?
«Non hanno bisogno di consigli, per loro è una grande occasione, hanno un grande mister, c’è un accompagnatore come Buffon che è una persona straordinaria, insomma c’è tutto quello che serve. Gli faccio solo un in bocca al lupo».
C’è una cifra su Buongiorno che la convincerebbe a farlo partire?
«L’ho già detto altre volte, non ho pensato a questo perché non ho messo sul mercato Buongiorno. È rimasto con noi lo scorso anno e sono stato felicissimo di questo, ha fatto un campionato notevolissimo, quindi me lo tengo stretto. Adesso vediamo come vanno gli Europei, gli auguro il meglio e spero sia con noi il prossimo anno ad indossare la fascia di capitano».
Buongiorno magari sarà allenato al Torino da Vanoli?
«Avremo a breve l’allenatore, direi che a breve ci siamo. Passi in avanti? Non ho detto chi è, ci sono passi in avanti in generale…».
Che stagione si aspetta dall’anno prossimo?
«Intanto adesso cerchiamo di fare le scelte giuste dell’allenatore e dei giocatori, poi vediamo. Adesso concentriamoci per fare bene la campagna acquisti, tenere i giocatori importanti e poi vedremo».