Gasperini vince 2-1 ma è stato un massacro. I bergamaschi si sono mangiati un mare di gol. Il predestinato è fuori dalla Champions, deve tifare per l’Atalanta in Europa League
L’Atalanta bullizza la Roma. De Rossi rischia di finire con una mano avanti e una dietro.
Gasperini conferma di essere un allenatore mostruoso, incredibilmente sottovalutato. La sua Atalanta ha battuto 2-1 la Roma, punteggio che sta strettissimo ai bergamaschi. Nel primo tempo è stato un tiro al bersaglio. Nel pugilato l’incontro sarebbe stato interrotto per manifesta inferiorità. È stato un massacro. Due gol con De Ketelaere nei primi venti minuti, due pali, attacchi continui. La squadra di Gasperini ha però sbagliato troppi gol. E così, quando nella ripresa l’arbitro ha regalato un rigore alla Roma, la partita si è incredibilmente riaperta. Ma dopo il rigore, i giallorossi hanno avuto un’occasione e non di più. Mentre i bergamaschi hanno continuato a sbagliare reti che sembravano già fatte.
Occhio: se #Atalanta vincesse le prossime tre, finirebbe almeno quarta e non si libererebbe il posto #Champions in caso di vittoria dell’#EuropaLeague dei bergamaschi. Il sesto posto vale la #Champions solo se l’#Atalanta vince EL arrivando quinta
— Alfredo Pedullà (@AlfredoPedulla) May 12, 2024
A questo punto l’Atalanta è quinta con tre punti di vantaggio sulla Roma e una partita in meno. Negli scontri diretti, in caso di arrivo a parti punti, passerebbero i bergamaschi. Quindi la squadra di De Rossi, con troppa enfasi definito in questi mesi un predestinato, deve recuperare quattro punti in due partite (l’Atalanta ne ha tre, anche il recupero con la Fiorentina) per andare in Champions. Oppure deve sperare che l’Atalanta vinca l’Europa League da quinta in classifica. Altrimenti, come si dice a Napoli, si ritroverà con una mano avanti e una indietro. Resterebbe l’enfasi mediatica di questi mesi, invero grottesca. De Rossi meriterà comunque una seconda chance. Non è colpa sua se i media gli hanno steso il tappeto rosso.
In Champions aritmeticamente vanno anche Juventus e Bologna.