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Tra Mbappé e Luis Enrique è battaglia di ego. Il francese sta perdendo l’occasione di andarsene con dignità (So Foot)

“Invece di far capire che tipo di giocatore sta lasciando il Parco dei Principi, preferisce battagliare con Luis Enrique. Una guerra che non può vincere, soprattutto quando i risultati danno ragione all’allenatore”

Tra Mbappé e Luis Enrique è battaglia di ego. Il francese sta perdendo l’occasione di andarsene con dignità (So Foot)
(L-R) Paris Saint Germain's Portuguese Football Advisor Luis Campos, Paris Saint-Germain's French forward #07 Kylian Mbappe and Paris Saint-Germain's Spanish headcoach Luis Enrique react after the UEFA Champions League group F football match between BVB Borussia Dortmund and Paris Saint-Germain in Dortmund, western Germany, on December 13, 2023. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

Stanno facendo il giro dei social le immagini di un deluso Mbappé che viene sostituito durante la partita Marsiglia-Psg. L’attaccante parigino non ha gradito la sostituzione del suo allenatore.

Emblematico il post pubblicato su Instagram dopo la partita, che So Foot commenta così:

“L’immagine è bellissima. Kylian Mbappé esce lentamente, sotto la pioggia, da dietro, fascia da capitano sulla punta delle dita, alle spalle della telecamera, il prato del Vélodrome. La messa in scena racconta, senza bisogno di specificarlo con un testo la tristezza di un uomo, l’ingiustizia di una situazione e l’ingratitudine provata dall’eroe di questo dipinto, che rappresenterebbe una bellissima copertina dell’album di Liam Gallagher o Booba. Insomma, tutto si riduce a questo momento. La vittoria quasi miracolosa del Psg , che ha giocato in inferiorità numerica per oltre un tempo, scompare nello sfondo sfocato”.

 

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Il Psg ha vinto giocando una partita che si è accesa soltanto nel secondo tempo. La partita si è dinamizzata dopo l’espulsione di Beraldo e alla fine ha avuto la meglio il Psg.

Kylian Mbappé ha contribuito pochissimo sul campo, spettrale e apparentemente molto immotivato. Da qualche tempo le sue prestazioni sono deludenti. Ora che ha annunciato l’addio al suo presidente, il tecnico spagnolo può permettersi il lusso di trattarlo come i comuni mortali. Una correttezza a cui il capitano dei Blues non è mai stato abituato dal suo arrivo nella capitale. Ora ne sta facendo una questione personale, forse per nascondere la sua attuale infelicità“.

Mbappé gioca poco e si arrabbia molto, così dà ragione a Luis Enrique

E adesso Mbappé, che è sempre stato visto come un esempio per le generazioni future, sta mostrando qualche crepa nel suo modo di porsi e di comunicare.

“Ciascuna delle sue reazioni, che sappiamo essere attentamente ponderate, assomiglia ad una scena cinematografica. Ha preso la decisione di andarsene. Una scelta rispettabile che non può essere commentata. Tuttavia, le modalità della sua partenza gli offrono la possibilità di partire nelle migliori condizioni. E sfruttare ogni minuto trascorso con la palla, qualunque sia la competizione, per dimostrare quale grande giocatore sta dicendo addio al Parco dei Principi. Senza amarezza né vanità. Resta invece intrappolato in una battaglia di ego con Luis Enrique. Una guerra di comunicazione che il figlio di Bondy non può più vincere, soprattutto quando, come domenica sera, i risultati sembrano dare ragione all’allenatore”.

Il post che ha pubblicato su Instagram “costruisce l’immagine di un uomo che vive questo finale di stagione da solo, lontano dal suo club e anche dalla sua squadra. In questa foto, che vuole essere iconica e che probabilmente entrerà nella memoria collettiva dei social sotto forma di meme, il logo del Psg non è mai visibile. Kylian Mbappé, il cowboy solitario che volta le spalle agli ingrati e al tradimento…

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