I giornali inglesi lo celebrano. Momento di panico quando è stato ammonito per la seconda volta ma ai rigori non c’è espulsione
L’Aston Villa tiene alto il baluardo dell’Inghilterra in Europa. Grazie al Dibu Martinez, al secolo Emiliani, la squadra di Unai Emery è in semifinale di Conference League. Ancora una volta il portiere campione del mondo ha fatto la differenza in area di rigore. Prima durante i 120 minuti in cui ha salvato la sua squadra più di un paio di situazioni. Poi ai rigori, il suo regno secondo i media inglesi. Ne ha parati due e ha dato la qualificazione ai suoi. C’è stato anche un momento di panico. Il Dibu, già ammonito, ha preso un altro cartellino giallo per aver zittito i tifosi del Lione. Ha temuto di essere espulso anche se a fine match: «Non ho capito cosa volesse da me l’arbitro». Il regolamento non prevede l’espulsione durante i calci di rigore.
In Inghilterra celebrano Dibu Martinez, eroe dell’Aston Villa
A cominciare dal Telegraph che scrive:
“In qualunque occasione, per quanto ostile sia l’ambiente, Emiliano Martinez è il re indiscusso dei calci di rigore. Martinez semplicemente prospera in queste situazioni di pressione. Sedici mesi dopo aver giocato un ruolo chiave nell’aiutare l’Argentina a battere la Francia nella finale dei Mondiali, è tornato ad essere il nemico pubblico n. 1 della Francia“.
Durante i calci di rigore, Martinez ha parato i rigori a Bentaleb e a Benjamin Andre. Il portiere argentino si è anche rimediato in giallo dopo un suo solito siparietto. Dopo aver parato ai rigori ha iniziato a zittire i tifosi di casa. Gesto che lo ha portato alla seconda ammonizione della serata. Ma come spiega il Times:
“Parando i rigori di Bentaleb e Andre, Martinez si è rivolto ai tifosi del Lille per eseguire una danza dopo l’ultimo rigore. Martinez ha temuto chiaramente l’espulsione, ma ha evitato il cartellino rosso poiché il regolamento prevede che le ammonizioni durante i 120 minuti non possano essere trasformate durante i rigori“. Anche il Daily Mail spiega perché el Dibu non è stato espulso:
“Tutte le ammonizioni vengono ripristinate prima dei rigori, il che significa che Martinez è stato ammonito due volte ma l’arbitro non ha mostrato alcun cartellino rosso“.
Emi Martínez saves the final penalty 🧤
Limbs in Lille 🔥🔥 #AVFC pic.twitter.com/ZE2r2b3kNX
— Jack Grimse (@JackGrimse) April 18, 2024
Il Times continua:
“Ma quando è stato nuovamente ammonito durante i rigori per essersi inimicato i tifosi di casa mettendoli a tacere, in campo e sugli spalti si è diffuso il panico”. Quando “sono arrivati i rigori, l’esito è stato inevitabile. L’eroe dei rigori vincitore della Coppa del Mondo insieme al quattro volte allenatore vincitore dell’Europa League. Sarebbe finita solo in un modo: Aston Villa in semifinale“.
A Martinez piace essere l’eroe dei suoi tifosi e la canaglia per quelli avversari. Lo sa bene anche il Guardian. “Martínez al centro dell’attenzione. Naturalmente, gli è piaciuto essere il cattivo della pantomima mentre affrontava una squadra francese per la prima volta dopo i suoi eroici Mondiali con l’Argentina in Qatar. Mentre girava per la sua area con la palla tra i piedi a 118 minuti dalla fine, irritando con successo il pubblico di casa per l’ennesima volta, era quasi come se stesse giocando già ai rigori. Indubbiamente questo gli dà forza e le sue buffonate hanno nuovamente dato i loro frutti“.
Gli elogi di Emery
Emery a fine partita ha elogiato il suo portiere: «Emi è molto importante per noi, ha la sua personalità e la sua personalità nello spogliatoio è molto importante. Con i giocatori è un leader. È davvero brillante, ha la sua mentalità, ha la sua personalità anche quando gioca. Nella ripresa è stato fantastico nel salvare due occasioni e sono molto orgoglioso. È sempre sotto controllo».