E’ convinto che i soldi gli diano il potere di fare tutto, anche di dire che quello di Mbappe’ è un acquisto poco intelligente
Rafa Cabeleira sulle colonne del Pais lancia una stoccata contro Sir Jim Ratcliffe, il nuovo socio di minoranza del Manchester United. Che poi è lui decidere tutto dentro il club è un altro discorso. Cabeleira però non si capacità di come Ratcliffe abbia definito «poco intelligente» l’acquisto di Mbappé.
“Sicuramente la mia prima domanda dovrebbe essere l’affermazione opposta: Ti sembra più intelligente non prenderlo?“.
Ratcliffe un Berlusconi 2.0: parla di calcio come se lo avesse trovato la formula magica
E via con l’analisi del personaggio. Un Berlusconi 2.0, pieno di soldi e convinto che bastino quelli per sapere di pallone:
“Di solito c’è qualcosa di pretenzioso in queste apparizioni aziendali che pensano di conoscere il calcio come nessun altro. Nemmeno quelli che hanno dedicato tutta una vita al pallone. E se non l’hai fatto, impari subito, credendo di essere al di sopra del gioco e della sua storia, dei suoi geni e dei suoi funzionari, degli individui e delle loro particolarità, solo perché mettere i soldi sul tavolo sembra concederti almeno questo: una certa audacia intellettuale che ti spinge a dire tutto ciò di cui chiunque altro, saggiamente o no, starebbe zitto“.
Al giornalista, Ratcliffe ricorda Berlusconi:
“È una cosa che ritorna di tanto in tanto senza che nessuno si stupisca più di nulla, almeno dai tempi di Silvio Berlusconi, per citare uno di quelli che credeva di reinventare il calcio“.
Le mosse innovative del nuovo proprietario dello United
Il nuovo socio dei Glazers è un altro di quelli convinti di avere idee innovative per migliorare il calcio e il club:
“«Il mio piano è quello di mettere le persone giuste nelle posizioni giuste», ha detto Ratcliffe. E, per qualche ragione che mi sfugge, posizionare Mbappé sulla fascia sinistra di un ipotetico attaccante gli sembra un’idea peggiore che consegnare il testimone sportivo all’attuale allenatore dell’Inghilterra, perché è così che dovrebbe funzionare la magia nera quando te la spiegano con un Excel“.
E ancora:
“«La vera sfida è trovare il nuovo Bellingham, il nuovo Roy Keane», conclude Ratcliffe. Che colpo di ottimismo per un tifoso che ha atteso il messia per anni mentre guarda Guardiola collezionare successi dalla porta accanto. Ratcliffe non lo prenderebbe neanche, immagino [Guardiola]”.