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Pezzotto, saranno multati anche gli utenti delle app scaricate da Android, Apple, e da Amazon

Multe da 5mila euro. Lo dice alla Gazzetta il commissario Agcom: «È un passaggio necessario anche se impopolare»

Pezzotto, saranno multati anche gli utenti delle app scaricate da Android, Apple, e da Amazon
Db Barcellona 12/10/2022 - Champions League / Barcellona-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: telecamera pallone

Pezzotto, saranno multati anche gli utenti delle app scaricate da Android e Apple, e da Amazon

Il tempo delle partite guardate attraverso lo streaming illegale, o il “pezzotto”, è finito. Lo scrive la Gazzetta che avvisa gli utenti finali della pirateria del rischio di una multa fino a 5 mila euro. Adesso le forze dell’ordine potranno rintracciare nome, cognome, indirizzo Ip e dettagli di chi usufruisce di contenuti illegali. Ma il vero nodo sono le App.

Guerra allo streaming illegale: l’Italia un paese modello contro gli abbonati illegali

Scrive la Gazzetta:

Chi deciderà di andare avanti su questa strada, rischia seriamente di vedersi arrivare a casa una multa fino a 5.000 euro. Le forze dell’ordine avranno presto in mano nome, cognome, indirizzo IP e dettagli dell’abbonato illegale e con quelli emetteranno la sanzione“.

Stop alla pirateria anche gli App Store

Continua il quotidiano:

La piattaforma In Italia fondamentale per la lotta alla pirateria è la nuova piattaforma Piracy Shield, ora pienamente funzionante. Entrata in funzione nel week end del 2-4 febbraio, nel corso di poco più di un mese, oltre 2.000 IP che trasmettevano illegalmente gare di Serie A ed eventi di Motorsport sono stati bloccati. Si tratta di numeri forniti direttamente da AgCom. È verosimile stimare che il pubblico illegale mappato possa confermare le stime spesso pubblicate da Fapav (Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali) di oltre un milione di utenti.

Gli App Store

In Spagna vengono presi di mira anche gli App Store da cui si scaricano le applicazioni, incluse quelle illegali, per vedere le partite. Nella penisola iberica le autorità stanno lavorando per ottenere anche dalle piattaforme come Google i dettagli degli account che hanno scaricato alcune app usate per visualizzare contenuti Iptv pirata.

In Italia questo non è ancora stato possibile e lo stesso Commissario Agcom, Massimiliano Capitanio (in carica dal 30 maggio del 2022), lo ha spiegato negli scorsi giorni: «Il modo migliore per combattere la pirateria è contrastare le associazioni criminali, ma anche quelle legali che fanno business rubando proprietà intellettuali e diritti di altri. Purtroppo una tappa necessaria, anche se probabilmente impopolare, sarà quella di multare gli utenti del pezzotto, gli utenti delle applicazioni facilmente scaricabili dagli store Android ed Apple, ma anche dai portali Amazon, gli utenti dei tanti siti facilmente raggiungibili dai motori di ricerca che ancora non collaborano come dovrebbero». Perché la pirateria viaggia sugli App Store come testimonia la rimozione da Google Store di un’app pirata, LiveFootball tv hd, piattaforma illegale di streaming scaricata da oltre mezzo milione di utenti. È soltanto la prima, considerando che altre decine saranno segnalate nei prossimi giorni e saranno rimosse.

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