A Le Parisien: «Maurizio Sarri è un grande allenatore, esigente come Emery, Arteta, Sampaoli o Tudor. Mi ha fatto crescere molto tatticamente»
Il centrocampista della Lazio Matteo Guendouzi ha commentato ai microfoni di Le Parisien la situazione in casa biancoceleste, con l’addio di Sarri e l’arrivo in panchina di Tudor
«Sono stato un po’ sorpreso e scioccato perché Sarri ha fatto un gran lavoro, portando la Lazio al secondo posto in uno dei migliori campionati al mondo, arrivando agli ottavi di Champions e in semifinale di coppa Italia. Ma va rispettata la scelta, ha preferito fare un passo indietro perché pensava che fosse meglio per la squadra»
Sarri mi ha fatto crescere
Sempre sull’ex allenatore della Lazio, il centrocampista biancoceleste ha ammesso: «Maurizio Sarri è un grande allenatore, esigente come Emery, Arteta, Sampaoli o Tudor. In sette mesi alla Lazio mi ha fatto crescere molto tatticamente. Prima ero meno disciplinato e avevo la tendenza a correre un po’ ovunque. Ormai so posizionarmi meglio e dosare le forze»
Da pochi giorni è arrivato Tudor, allenatore con il quale Guendouzi ha già lavorato ai tempi dell’Olympique Marsiglia. «Tudor ha fatto cose belle al Marsiglia, anche se nel finale della scorsa stagione fu un po’ complicato per tutti e non siamo riusciti ad arrivare secondi, piazzandoci terzi. Ma Tudor aveva fatto bene anche al Verona e la sua idea di calcio può far danni alle altre squadre di Serie A»