ilNapolista

Rabiot fuori per infortunio dopo mezz’ora. Domenica c’è Napoli-Juve

Juve-Frosinone: il francese ha subito un colpo involontario al piede da parte di Bremer ed è uscito dal campo zoppicando.

Rabiot fuori per infortunio dopo mezz’ora. Domenica c’è Napoli-Juve
Mg Udine 20/08/2023 - campionato di calcio serie A / Udinese-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Adrien Rabiot

Il centrocampista della Juventus Adrien Rabiot ha subito un colpo involontario da Bremer al piede durante il match tra i bianconeri e il Frosinone. Ha lasciato il campo alla mezz’ora del primo tempo zoppicando.

Al posto del francese è entrato Alcaraz, neo acquisto (in prestito) della Juventus dal Southampton. I bianconeri, alla fine primo tempo, stanno pareggiando 2-2, doppietta di Vlahovic, che aveva rilasciato alcune dichiarazioni nel pre-partita.

La Juve dovrà affrontare Napoli e Atalanta nelle prossime due settimane; sulle condizioni del francese si saprà sicuramente qualcosa nella giornata di domani.

La Juventus non vince da un mese

La squadra di Allegri è in crisi. Non vince da un mese, dal 21 gennaio quando passò a Lecce per 3-0. Da allora due pareggi contro Empoli e Verona e due sconfitte da Inter e Udinese. Ormai lo scudetto è lontano e la Juventus, come sempre detto Allegri, può dedicarsi solo alla lotta Champions. Senza dimenticare che tutte le notizie sui presunti fondi all’estero di John Elkann disegnano un futuro più opaco che mai per il club bianconero.

A Verona pareggio giusto. Col Verona che ha giocato bene ed è andato in vantaggio con un eurogol di Folorunsho in avvio. Poi è arrivato il pareggio di Vlahovic su rigore. Nella ripresa la squadra di Baroni è andata nuovamente avanti con Noslin cui è seguito il pari di Rabiot. Nel finale occasione per Chiesa ma Montipò è stato molto bravo nella respinta di piede.

Di Rabiot ha parlato L’Equipe a dicembre:

Rabiot gioca sempre, e gioca anche bene. Spesso criticato durante le sue prime stagioni a Torino (arrivò nel 2019, esente dal Paris), giudicato troppo superficiale, troppo discontinuo, poco sicuro tatticamente, il nazionale francese (42 presenze, 4 gol) ha messo tutti d’accordo fin dal suo ritorno dal Mondiale in Qatar: nell’anno solare è uno dei migliori giocatori della Juve, ed è diventato un leader dello spogliatoio, come indica la fascia di capitano che ha indossato cinque volte, tra ottobre e novembre, in assenza di Danilo“.

ilnapolista © riproduzione riservata