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La Serie A come la Premier? La Lega è un’associazione privata non riconosciuta… dove va? (CorSport)

La Premier nacque perché i club non si sentivano rappresentati dalla Lega inglese e costituirono un nuovo soggetto in accordo con la Federazione, non in opposizione

La Serie A come la Premier? La Lega è un’associazione privata non riconosciuta… dove va? (CorSport)
Db Torino 21/08/2023 - campionato di calcio serie A / Torino-Cagliari / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: tabellone sere A

La contrapposizione tra Lega Serie A e Figc presenta continue ambiguità“. Inizia così l’approfondimento del Corriere dello Sport sulla Serie A. In questi giorni tiene banco la proposta di riforma del calcio italiano. Gravina ha esternato alcune proposte che prevedono cambiamenti sia sul piano del format che della sostenibilità economica.

Alla Serie A però qualcosa non torno. L’ambiguità dei vertici della Lega, insinua “il dubbio che dietro le battaglie di principio si annidi la renitenza a una disciplina economico-finanziaria di cui il calcio italiano ha disperato bisogno”.

Casini ha dichiarato di voler fare come la Premier League. Qualcosa però non torna.

La Serie A come la Premier? Non si capisce bene come

Il Corriere dello Sport spiega le storture che si nascondono dietro l’annuncio di fare come la Premier League:

La Premier nacque nel 1991 perché i club della prima divisione non si sentivano rappresentati dalla Football League (l’equivalente della Lega) nei negoziati sui diritti con le tv e costituirono un nuovo soggetto economico. Lo fecero in accordo con la Federazione inglese, non in opposizione. Non si capisce dunque se la Lega intenda staccarsi da se stessa, ma andiamo avanti. La Premier è una società di capitali con personalità giuridica, la Lega un’associazione privata non riconosciuta. L’assemblea di Premier si riunisce una volta l’anno, elegge un CdA con consiglieri indipendenti a cui delega la gestione operativa, la Lega adotta un modello assembleare somigliante più a un condominio che a un’azienda. I presidenti di Serie A sono disponibili a delegare la gestione, come fa la Premier, in cui la FA detiene la ventunesima azione con diritto di veto su molte questioni? La Lega vorrebbe cedere alla Figc questo potere? Aderire al modello-Premier significa poi, concretamente, affrontare i temi della sostenibilità senza riguardi per nessuno“. Per non parlare poi dei debiti della Serie A

Per ogni euro di capitale, ci sono 10 euro di debiti

Tutti si dicono preoccupati ma i comportamenti vanno in senso opposto. L’ultimo rapporto parla di cinque miliardi di debiti a fronte di 472 milioni di patrimonio netto. “Vogliamo il modello Premier? Servono i capitali. Chi non li ha si faccia da parte. Lasciamo che sia il mercato a rilanciare il calcio italiano. Ma il mercato non entra senza regole chiare, applicate con rigore e senza che nessuno si assuma la responsabilità di farle rispettare“.

Casini: «Vogliamo una Serie A autonoma dalla Figc, come la Premier League»

Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini ha tenuto una conferenza stampa sui temi dell’assemblea odierna.

«L’ultimo punto è quello delle riforme federali. Quello che è emerso durante la discussione è che il sistema federale e il modello organizzativo dove la Serie A è collocata non sono adeguati. C’è bisogno di una maggiore autonomia e autodeterminazione delle scelte. L’assembla ha deciso di iniziare un percorso di valutazione di un meccanismo di autonomia simile al modello della Premier League inglese».

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