Aveva dichiarato: «Non tutti i tifosi hanno lo spirito Toro». Oggi ha detto: «non volevo offendere. Non dormo la notte per la squadra»
Ivan Juric ha rilasciato delle dichiarazioni dopo il match contro la Salernitana in cui ha attaccato alcuni tifosi: «Non tutti i tifosi hanno lo spirito Toro» ha detto. Oggi ha svolto una conferenza stampa per spiegarsi meglio:
«Le mie parole e le mie idee erano altamente propositive per ottenere un obiettivo favoloso, non c’era volontà di creare delusioni. Volevo riprendere le parole di Peyote, è tutto lì. Il discorso è: siamo vicini a un obiettivo importante, dobbiamo stare tutti insieme per ottenere qualcosa di fantastico».
Successivamente ha dichiarato:
«Se andiamo in Europa resto al Torino, altrimenti vado via. La parte sinistra della classifica è un grande risultato perché davanti abbiamo grandi squadre, ma cosa ci faccio qui senza Europa? Prendo i soldi e poi magari mi mandano a casa… ma non è quello che voglio. Non dobbiamo vivacchiare. Il mio pensiero è questo. Abbiamo fatto un lavoro straordinario. Se vado in Europa, sto al Toro. Altrimenti, me ne vado via. La squadra non lo sapeva. La mia idea da tempo è questa. Il rapporto con la squadra è fantastico. Loro vogliono crescere e lavorano come cani, abbiamo buoni rapporti. Anche i giovani vogliono migliorarsi, hanno lo spirito Toro e lo abbiamo inculcato a tutti. E’ bello allenarli».
Sulle critiche, Juric ha spiegato:
«Un po’ ci conosciamo, ho letto cose di strumentalizzazione. Per me è tutto il contrario. In questi due anni e mezzo abbiamo fatto cose favolose considerando come siamo partiti. Siamo una squadra credibile, non abbiamo preso gol in tante partite e abbiamo battuto alcune big come Napoli e Atalanta. Io sono venuto al Toro perché qui c’è una storia. Se qualcuno si è offeso, non era mia intenzione. Non volevo offendere qualcuno o la storia del Toro, o i tifosi, mai mi è passato per la testa. Sono qui per ottenere un grande obiettivo. Abbiamo fatto tante cose, ora dobbiamo fare di più: non ci dormo la notte. Io forse faccio male a dire sempre la verità, forse dovrei essere più paraculo».
«Io non do risposte classiche. Ieri abbiamo fatto una brutta prestazione, ma nessuno ha mollato. Avete avuto in passato allenatori che dicevano cose non belle su di me… Ieri sono stato stupido».