In conferenza: «Emozioni? Nella mia carriera ne ho giocate tante ma da allenatore è diverso»
Daniele De Rossi è chiamo al primo impegno internazionale in casa da quando ha preso in mano la panchina della Roma. Il tecnico giallorosso ha parlato della sfida con il Feyenoord in conferenza.
Le parole di De Rossi
Dopo l’1-1 dell’andata a Rotterdam, la formazione giallorossa cercherà all’Olimpico di trovare la chiave per accedere agli ottavi di finale di Europa League in uno stadio che firmerà il record di presenze stagionali: «Più di così di tifosi non ne entrano. Questa cosa non ci lascia indifferenti, per noi è una responsabilità in più per fare bene»
Emozioni? «Sentiamo quel brivido in più che dà una partita di questo genere, nella mia carriera ne ho giocate tante ma da allenatore è diverso e mi devo occupare di diverse cose. Sicuramente è un bivio che sposta il mio lavoro qui»
In casa si parte dall’1-1 del De Kuip: «Mi aspetto dei valori leggermente diversi se il Feyenoord recupererà alcuni giocatori, ma l’atteggiamento potrebbe essere lo stesso. Penso che potremmo vedere una partita molto simile a quella dell’andata in Olanda perché nessuna delle due squadre ha l’acqua alla gola»
De Rossi e i tifosi della Roma si aspettano i gol di Dybala e Lukaku: «Paulo e Romelu stanno entrando nella mia dimensione, sono contento del loro contributo che non va analizzato solo per il gol. Io analizzo e valuto le prestazioni e sono soddisfatto. Dobbiamo passare il turno con o senza i gol di Dybala e Lukaku. Da giocatori come loro ci si aspetta sempre una doppietta, ma a me interessa che la Roma passi e che loro siano dentro la partita»
Dal punto di vista della formazione De Rossi non si è voluto sbilanciare troppo: «Ndicka sta bene dopo l’influenza, non è al 100% ma verrà in panchina. A Smalling col Frosinone ho voluto fargli riassaggiare il campo, la situazione lo permetteva. Lui può giocare sia a tre che a quattro. In ogni caso farò le scelte che penso possano farmi vincere la partita in ogni zona del campo, come sempre»