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Ceferin nell’ultima stagione ha incassato 2,9 milioni. Dal 2017 il suo stipendio è raddoppiato

Dati riportati da C&F. Nella stagione 2017/18 guadagnò circa 1,35 milioni di euro. Nel suo mandato ha incassato 13,3 milioni di euro circa.

Ceferin nell’ultima stagione ha incassato 2,9 milioni. Dal 2017 il suo stipendio è raddoppiato
Mg Londra (Inghilterra) 01/06/2022 - Finalissima 2022 / Italia-Argentina / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Alexander Ceferin

Il presidente della Uefa Aleksander Ceferin ha appena annunciato che non si ricandiderà per un altro mandato. Nel corso del 2022/23 il suo stipendio, però, è salito ulteriormente.

Nella passata stagione, come riporta Calcio e Finanza, ha incassato 2.875.000 franchi svizzeri lordi (circa 2,9 milioni di euro), aumentando lo stipendio di 175mila franchi (200mila euro circa) rispetto all’anno prima. Nella stagione 2017/18 guadagnò circa 1,35 milioni di euro. Lo stipendio è quindi quasi raddoppiato nel corso degli anni, con una crescita dell’85% dal 2017/18 al 2022/23.

Ceferin ha quindi incassato nel suo mandato poco più di 14 milioni di franchi svizzeri, ossia 13,3 milioni di euro circa.

Al Congresso Uefa, Ceferin ha dichiarato che non si ricandiderà:

«Ho deciso circa sei mesi fa di non ricandidarmi nel 2027. Non l’avevo detto perché non volevo influenzare il Congresso. Ho una bella vita nel calcio ma anche fuori. Sono stanco del Covid, di questo progetto senza senso della Superlega, di chi si proclama autorità morale. Ad ogni modo posso dirmi felice e orgoglioso di essere il capitano di una nave che ha saputo affrontare bene la tempesta e che continuerà a farlo nei prossimi tre anni, di essere a capo di una comunità calcistica mai così unita».

Qualche settimana fa si era dimesso anche Boban dal ruolo di “Head of Football”. L’Equipe: “Rimprovera ad Aleksander Ceferin di voler cambiare lo statuto per candidarsi a un nuovo mandato e di aver “voltato le spalle ai valori” che aveva difeso durante la sua elezione nel 2016. Il presidente Uefa ritiene che non ci siano ostacoli legali ai cambiamenti che sta proponendo. Non c’è alcun problema etico o morale, e desidera portare avanti il suo approccio per promuovere le sue aspirazioni personali. Boban rimprovera, soprattutto, Ceferin, di non voler più essere il presidente che aveva promesso di essere, e che aveva incarnato il cambiamento durante la sua elezione nel 2016”.

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