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Zielinski ha rifiutato il rinnovo di De Laurentiis, rischia di tornare fuori rosa come quest’estate (Corsport)

La trattativa sembra definitivamente naufragata, Adl voleva inserire la clausola a venti milioni. Contro la Salernitana era ufficialmente affaticato

Zielinski ha rifiutato il rinnovo di De Laurentiis, rischia di tornare fuori rosa come quest’estate (Corsport)
Union Berlin's Austrian defender #28 Christopher Trimmel (L) is fouled by Napoli's Polish midfielder #20 Piotr Zielinski during the UEFA Champions League group C football match 1 FC Union Berlin v SSC Napoli at the Olympic Stadium in Berlin on October 24, 2023. (Photo by John MACDOUGALL / AFP)

Zielinski ha rifiutato il rinnovo di De Laurentiis, rischia di tornare fuori rosa come quest’estate. Lo scrive il Corriere dello Sport con Antonio Giordano.

Zielinski, beh, è reduce da un affaticamento che l’ha escluso dal derby del Maradona – da nota ufficiale – ma ieri è saltato sul charter con la squadra e dunque si vedrà. Potrebbe essere a disposizione, certo, ma dipenderebbe sempre e comunque dalle scelte dell’allenatore.

Ha rifiutato il rinnovo con clausola a 20 milioni

Mazzarri, insomma, non è stato esattamente fortunato nella coniugazione dei verbi costruire, filtrare, inventare: da quando è arrivato i problemi a centrocampo hanno fatto capolino e poi sono scoppiati, culminando nel caso-Zielinski. Svincolato come Demme dal primo giorno di gennaio e protagonista di una lunghissima trattativa di rinnovo con il Napoli che ormai sembra definitivamente naufragata dopo l’ultimo strategico rilancio di De Laurentiis con tanto di clausola da 20 milioni: Zielo ha rifiutato l’offerta e la storia di un accordo in vista con l’Inter per giugno, a zero, è deflagrata irrefrenabilmente. Un caos peggiorato nelle ultime settimane: prestazioni vuote, con sostituzione al 45’ contro il Toro, e poi l’affaticamento improvviso a un centimetro dalla sfida con la Salernitana. In estate è già stato fuori rosa per qualche giorno e ora, considerando il precedente di Milik e un prolungamento congelato, la situazione va considerata in evoluzione.

Cosa aveva detto Mazzarri di Zielinski

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha parlato in conferenza stampa al termine della gara contro la Salernitana

La conferenza di Mazzarri

«Oggi il risultato era fondamentale. I ragazzi sono stati bravi nonostante tutto, eravamo anche abbastanza in emergenza. Potevamo far gol anche prima, come spesso ci capita. La cosa più importante secondo me è aver rivisto la squadra giocare a calcio, fare un possesso palla esagerato. Non abbiamo ancora fatto niente, dobbiamo essere più precisi sotto porta, ma era troppo importante vincere».

«Per assurdo contro il Monza per assurdo avevamo creato di più. Bisogna migliorare sotto porta, dobbiamo essere più cinici. Dopo Torino ho ritrovato la squadra giocare come piace a me. A parte un mezzo contropiede, abbiamo concesso poco contro una Salernitana organizzata. Non era facile».

«Ripeto, secondo me il ritiro ci ha fatto bene, i ragazzi mi hanno conosciuto meglio, anche quello che io voglio da loro. Hanno lottato fino alla fine».

«Zielinski? Devono essere lui e il medico a dirmi se sarà disponibile per la Supecoppa. Cajuste non l’ho visto bene, da un infortunio muscolare si recupera difficilmente. Peccato, è una bella perdita, perché il ragazzo stava facendo bene. Cajuste stava crescendo, è una bella perdita, io credo che starà fuori per un bel po’ di tempo».

«Io e il mio preparatore forse abbiamo esagerato troppo e l’abbiamo pagata a Torino, proprio perché avevamo cercato di rimetterli in condizione e i benefici li abbiamo visti questa partita. Prima forse facevano lavori diversi. Oggi ci ha creduto per 97 minuti, anche i cambi sono stati all’altezza. È migliorata la rapidità, la gamba»

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