Mentre la sua ex squadra traballa ed è a -20 dall’Inter capolista, il Psv è a 51 punti su 51 in 17 partite; per lui fino ad ora 5 gol e 2 assist in 9 presenze.
Il Psv di Hirving Lozano è l’unica squadra in Europa ad essere a punteggio pieno in campionato. 51 punti in 17 partite, 0 sconfitte e 0 pareggi. Miglior attacco in Eredivisie, 59 gol fatti, e miglior difesa, appena 7 reti subite.
L’ex Napoli ha giocato 9 partite, messo a segno 5 reti e siglato 2 assist. Il club guidato da Bosz ha una media di 3,47 gol a partita, nessuno come loro in Europa.
Lozano ha lasciato un Napoli che in questo momento è sesto in classifica, a -20 punti dall’Inter capolista. Ora si gode la sua seconda permanenza a Eindhoven, dove può vincere il secondo campionato di fila.
Lozano intervistato da Marca:
“All’inizio l’allenatore era Ancelotti – ricorda Marca – ma la squadra ebbe alti e bassi e l’attuale allenatore del Real Madrid fu licenziato (fa ancora un po’ strano leggerlo, ndr). Il suo sostituto fu Gattuso e da quel momento le cose cominciarono ad andare male per l’azteco”.
«Non mi conosceva, non sapeva nemmeno dove giocavo, ma non mi ha mai chiesto niente. Sai, quando fai il calciatore che ci sono momenti in cui dici: “Wow! Le cose vanno male”. Ma le cose non cambiavano».
All’inizio con Gattuso non giocava e non se ne faceva una ragione: «Non giocavo e non capivo il motivo. Stavo sempre in panchina e fu allora che dissi: c’è qualcosa qui… Quell’anno fu terribile, piangevo con mia moglie disperato. Ti rendi conto che sei migliore di tanti lì e ti chiedi perché non mi fa giocare?»