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Il Chelsea di Pochettino non è migliore di quello di Potter (Telegraph)

A qualunque cosa l’argentino abbia lavorato, non sembra funzionare. Se non dovesse passare il turno di Coppa di Lega, potrebbe arrivare l’esonero

Il Chelsea di Pochettino non è migliore di quello di Potter (Telegraph)
Londra (Inghilterra) 01/10/2019 - Champions League / Tottenham-Bayern Monaco / foto Imago/Image Sport nella foto: Mauricio Pochettino

Dopo la sconfitta del Chelsea contro il Middlesbrough in Coppa di Lega per 1-0, il Telegraph inizia a chiedersi se il lavoro di Pochettino abbia davvero migliorato i Blues dopo l’esperienza con Potter.

La risposta potrebbe non far piacere al tecnico argentino. “Ogni manager merita tempo per trasmettere le proprie idee. Ogni allenatore merita più di mezza stagione per cambiare la situazione, ma qualunque sia l’impatto positivo che Pochettino ha avuto, è trascurabile. Ha trascorso diverso tempo sul campo di allenamento senza alcun impegno europeo di cui preoccuparsi nella sua prima stagione, ma a qualunque cosa abbiano lavorato, non sembra funzionare“.

Insomma, nonostante gli acquisti faraonici, nonostante le stelle in squadra, Pochettino non riesce a ingranare. Il suo lavoro appare anche fallimentare in rapporto all’impatto avuto da Postecoglu al Tottenham. O anche, per abbassare le preste, rispetto a Howe al Newcastle.

Nessuno dei due allenatori ha speso tanti soldi per i giocatori quanto il Chelsea negli ultimi 18 mesi. Nessuna squadra in Europa ha speso di più: 1 miliardo di sterline e la cifra potrebbe anche aumentare“.

Questa però può essere anche l’attenuante di Pochettino. Infatti, come riporta il Telegraph, “si sostiene che abbia ereditato una squadra sbilanciata e uno spogliatoio difficile da domare. Uno spogliatoio pieno di individui di talento, ma privo di coesione di squadra“.

È la solita vecchia storia del gruppo. Senza quello non si va da nessuna parte. Tanto vecchia quanto vera. Però rimane il fatto che la “mano” di Pochettino è invisibile, un po’ come quella dell’economista Adam Smith.

La buona notizia per lui è che ha perso all’andata della semifinale subendo un solo gol”. C’è ancora il ritorno insomma. “Ma se le cose non migliorano, se non dovesse riuscire a battere la squadra di Michael Carrick (allenatore del Middlesbrough, ndr), le cattive impressioni sul Chelsea potrebbe presto portare all’ascia del boia“. In altre parole, sopra Pochettino si aggira lo spettro dell’esonero.

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