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I giocatori del Napoli hanno provato a opporsi al ritiro, De Laurentiis irremovibile (Corsport)

De Laurentiis non ha voluto sentire ragioni: se la storia fosse dipesa da lui, avrebbe mandato i calciatori in ritiro già dopo il rientro da Torino

I giocatori del Napoli hanno provato a opporsi al ritiro, De Laurentiis irremovibile (Corsport)
Napoliís Italian defender Giovanni Di Lorenzo reacts on the pitch at the end of the Italian Serie A football match Torino vs Napoli at the ìStadio Grande Torinoî in Turin on January 7, 2024. Torino won 3-0 over Napoli. (Photo by MARCO BERTORELLO / AFP)

I giocatori del Napoli hanno provato a opporsi al ritiro, De Laurentiis irremovibile. Lo scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini.

Ritiro punitivo e terapeutico

Il Napoli è in ritiro: punitivo, terapeutico, magari taumaturgico. Si vedrà. E lo è già da ieri sera, subito dopo l’allenamento andato in scena nel pomeriggio al centro sportivo di Castel Volturno: i giocatori non sono neanche passati da casa, hanno lavorato in campo, si sono buttati sotto le docce e poi sono saliti sul bus con i trolley già preparati da ore e pronti per l’uso, a dispetto della speranza di spostare un pochino l’inizio del provvedimento.

L’inutile tentativo dei giocatori

De Laurentiis, però, non ha voluto sentire ragioni: la squadra ha provato ad ammorbidire la decisione e a indurre la società a posticipare al massimo di un paio di giorni la full immersion, considerando che domenica mattina il gruppo volerà a Riyad per la Supercoppa, ma il presidente, in Spagna per questioni private, ha ritenuto opportuno agire immediatamente. Anzi, a dirla tutta, se la storia fosse dipesa soltanto da lui, avrebbe mandato i giocatori in ritiro già dopo il rientro da Torino, direttamente dall’aeroporto di Capodichino, ma la struttura alberghiera di riferimento aveva bisogno di predisporre le camere e di preparare l’accoglienza.

Il capitano, portavoce della squadra, ha provato a discutere con il presidente in assoluta serenità, salvo poi tirare fuori i trolley già pronti per ogni evenienza.

De Laurentiis è in vacanza in Spagna mentre il Napoli tocca il punto più basso (Corsera)

De Laurentiis si è assunto la responsabilità del crollo dopo il pari casalingo col Monza anticipando innesti di mercato. Finora, il solo Mazzocchi, terzino, arrivato dalla Salernitana. Non è il salvatore della patria e neanche si avvicina, rosso diretto dopo 4 minuti col Torino. Il presidente è in vacanza in Spagna mentre il suo club tocca il punto più basso, il suo vice, il figlio Edoardo, si è concesso anche lui uno stacco dalla tensione della crisi.

A Castel Volturno Mazzarri, il team manager Santoro e il d.s. Meluso a tener botta. L’allenatore sta con i suoi calciatori, prova a ricompattare la squadra, a sostenere ogni singolo calciatore, provando insieme a capire gli errori.

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