In conferenza: «Ho fiducia nel sistema arbitrale. In Coppa meritavamo di vincere così come l’Atletico non meritava di perdere in Supercoppa»
Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita Real Madrid-Almeria.
Dopo 18 giorni senza giocare in casa, tornate al Bernabéu. Quanto è importante che i tifosi affrontino partite come quelle di domani?
«È molto importante giocare in casa. I tifosi aiutano e ci permettono di ottenere il massimo. È un momento importante della stagione, soprattutto in campionato, dove abbiamo cinque partite di fila prima della Champions League. Vogliamo fare bene. Nonostante abbiano giocato un tempo supplementare giovedì sera, i giocatori hanno recuperato molto bene. L’allenamento di questa mattina mi ha lasciato delle belle sensazioni».
Sei soddisfatto della gestione che hai fatto dei portieri? Fai autocritica? Pensi di aver commesso un errore in qualcosa?
«I portieri immacolati non esistono. I portieri sbagliano, come hanno fatto Kepa e Lunin. Ciò non cambia la fiducia che ho in entrambi. Il dibattito c’è, ma è al di fuori della squadra. Lo sento, ma all’interno non c’è. Non c’è dibattito qui».
Dopo il derby non si sono sentite critiche altisonanti sulla prestazione di Cuadra Fernández. Il canale del club è stato piuttosto critico. Condividi le opinioni di Real Madrid TV? Pensi che sia una buona idea criticare gli arbitri prima delle partite?
«Come ho detto altre volte, c’è libertà di espressione. Ognuno può dire quello che vuole. Non devo aggiungere altro a questo proposito».
Che programma hai per domani? Continuerete a scommettere sull’undici ‘sicurezza’ o presenterete giocatori con meno minuti?
«Ci sono tanti giocatori che meritano di giocare. Devo tenerne conto. Se chi ha giocato la partita di giovedì ha recuperato bene, se c’è stanchezza… Le sensazioni che ho dall’allenamento sono che tutti hanno recuperato bene. Faremo emergere la squadra migliore perché l’obiettivo non è regalare minuti, ma vincere le partite».
Di solito non rimprovera i giocatori, ma l’altro giorno ha lasciato un messaggio su quanto accaduto ai supplementari: “Peccato di gioventù”. Cosa ti è successo per dirlo?
«Non è un rimprovero. L’analisi che ho fatto della partita è che con un po’ più di controllo anche i supplementari potevano essere gestiti meglio. Abbiamo giocatori di qualità, che ci provano. In questo senso abbiamo avuto molti successi, ma ci sono momenti nelle partite in cui c’è un po’ di stanchezza e perdere un po’ meno palle ci dà più sicurezza. È proprio questo. Non è un rimprovero per i giocatori. Ne ho parlato con i giocatori. È stato qualcosa di collettivo, non individuale. Gestire un po’ il possesso palla quando hai il controllo totale della partita, e noi lo abbiamo fatto, può evitare contropiede o pericoli inutili».
Ancelotti sul sistema arbitrale
C’è corruzione nell’arbitraggio?
«Ho fiducia nel sistema arbitrale. Quello che è successo è oggetto di indagine. Dobbiamo aspettare per vedere quali saranno le decisioni».
C’è qualcosa da imparare dalla partita di Coppa?
«Nella prima partita di campionato abbiamo fatto male. Da lì le cose sono migliorate. La partita di Coppa è stata giocata molto bene. Ci sono alcune situazioni che ci sono costate. In difesa non siamo stati attenti, ma la squadra ha giocato un ottimo calcio. Meritavamo di vincere così come l’Atlético non meritava di perdere la partita di Supercoppa. È uscita croce e in Supercoppa è uscita testa. Sono state due partite con uno spettacolo straordinario e sono molto contento della prestazione della squadra».
Pensi che ci sia troppo poco margine di errore per il Real Madrid?
«Non penso. Ascolto e cerco di vedere cosa sta succedendo nell’ambiente dello spogliatoio. C’è serenità e siamo motivati. La squadra sta gareggiando e gioca molto bene a calcio. A parte i crociati, tutti i giocatori stanno bene, abbiamo la possibilità di lavorare in queste due settimane. Questo ci fa molto bene (sottolinea)».