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La conferma di Pioli una non-scelta, un prendere tempo, sperando di arrivare almeno quarti (Savelli)

Su Libero: «Il mister mai in discussione? Un tappeto sotto al quale nascondere la polvere. Una brava dirigenza lo avrebbe messo in discussione»

La conferma di Pioli una non-scelta, un prendere tempo, sperando di arrivare almeno quarti (Savelli)
Db Riad (Arabia Saudita) 18/01/2023 - Supercoppa Italiana / Milan-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Stefano Pioli

Su Libero, Claudio Savelli dice la sua sulla situazione del Milan. Venerdì era andato in vantaggio a Salerno contro la squadre dell’ex Inzaghi. Il gol di Tomori si è rivelato una falsa speranza. L’inglese poi ha subito l’ennesimo infortunio muscolare. La Salernitana prima pareggia, poi con Candreva va in vantaggio. Pioli salvato dal gol di Jovic nel finale di partita.

Secondo Savelli, le riflessioni aperte su Pioli arrivano tardi. La dirigenza del Milan ha confermato l’allenatore emiliano. Una fiducia relativa, perché se dovessero arrivare altri risultati deludenti, Pioli potrebbe essere accompagnato all’uscita. Per il giornalista di Libero, il Milan in tutto questo tempo ha nascosto la polvere sotto al tappeto.

Habemus riflessione su Pioli. Meglio tardi che mai. Sono mesi che il Milan non funziona più ma il mister non era mia stato in discussione. È stato il grande scudo di una società forte davanti a un allenatore in difficoltà? Macché: era un tappeto sotto al quale nascondere la polvere. Una brava dirigenza avrebbe potuto addirittura mettere in discussione l’operato del suo allenatore. Ammettere l’esistenza di un problema è il primo passo per risolverlo“.

Savelli non vuole lasciare nulla di sottointeso. E lo scrive chiaramente. In realtà la fiducia rinnovata a mister Pioli rivela le intenzioni della dirigenza. Per adesso ha preso tempo, in mancanza di un alternativa valida e sperando di raggiungere comunque il quarto posto in campionato:

Insomma, la conferma di Pioli è sembrata una non-scelta, un prendere tempo, sperando nel frattempo di arrivare almeno quarti. [La dirigenza del Milan, ndr] Ha avviato le riflessioni perché il valore dei giocatori, e quindi del club, sta crollando. Un sostituto all’altezza non c’è, con Abate dalla Primavera che potrebbe diventare l’unica strada percorribile“.

Pioli salvato dai calciatori del Milan: la società ha pensato di esonerarlo

Lo scrive la Gazzetta dello Sport:

Si segnalano turbolenze sul volo che ha riportato a casa il Milan da Salerno. Non è il vento, è la partita: Stefano Pioli ieri è stato in discussione come mai e il club è deluso, diciamo deluso e preoccupato. Una domanda ieri è rimbalzata tra gli smartphone dei milanisti: “cambiano allenatore?”. La risposta è arrivata nel pomeriggio, sancita da una telefonata tra Gerry Cardinale e Giorgio Furlani: no, non si cambia. Avanti con Pioli per Natale e chissà, potenzialmente fino a fine stagione (ma una stagione è lunga, il calcio cambia ogni tre giorni e… insomma, si è capito). Decisive per la conferma le telefonate che la società ha fatto in giornata ai giocatori più importanti, i leader. Molti, almeno la maggioranza, evidentemente hanno detto di essere ancora con Pioli.

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