CorSport e Tuttosport gli danno come valutazione 7. Gazzetta 6,5, sottolineando che è la prima volta da quando è tornato che non subisce gol.
Ieri il Napoli ha vinto 2-0 contro il Braga nell’ultimo match della fase a gironi di Champions League. La squadra di Walter Mazzarri è riuscita a qualificarsi anche quest’anno agli ottavi, stavolta come seconda del girone. In attesa di scoprire lunedì 18 dicembre chi affronterà nella fase a eliminazione diretta, i quotidiani sportivi hanno speso belle parole per il tecnico, tornato sulla panchina azzurra dopo dieci anni.
Il Corriere dello Sport gli dà voto 7: “Era dicembre anche nel 2011, quando portò il Napoli per la prima volta nella storia agli ottavi di Champions: all’epoca a Vila-Real, ieri a casa, al Maradona, di nuovo amico. Qualificazione sacrosanta su cui mette il sigillo e vittoria piena di significati e fiducia nuova in coda a tre sconfitte. In 28 giorni azzurri se ne va tra i top 16 d’Europa. Che soddisfazione, dopo tante amarezze: WM è tornato. E ora il bis in campionato”.
Un 7 anche per Tuttosport: “Il suo lavoro dal punto di vista tattico inizia a vedersi. Ora dovrà rimettere benzina nelle gambe di una rosa un po’ scarica dal punto di vista fisico”.
La Gazzetta dello Sport gli cala leggermente la valutazione, 6.5: “Walter il rigeneratore: 12 anni dopo torna a vincere in Champions. Gioia doppia: per la prima volta da quando è tornato non prende gol”.
LE PAGELLE DEL NAPOLISTA AL TECNICO:
MAZZARRI. Stasera evita un brutto esaurimento a lui, al presidente e a tutti noi. E non è poco. Gli ottavi erano una sorta di minimo sindacale, come la difesa coi denti del titolo. Evaporata la seconda, almeno adesso restano due mesi di fantasie Champions. Il merito principale è che ormai gli sono chiari i difetti di questa squadra distrutta in estate dal duce Aurelio (la difesa in primis e la stitichezza offensiva). Finiti appunto i partitoni ora comincia la normalità. Ma la sua promessa del filotto di vittorie ce la siamo segnata: Cagliari, Roma, Monza, Torino e Salernitana. Con le prime quattro finirebbe il girone d’andata a 36 punti: non è tanto, ma nemmeno poco visto lo strazio di classifica e la lotta per il quarto posto – 6
Io invece quella battuta cerco di dimenticarla ogni volta che vedo Mazzarri in panchina. E, per evitare di attirare la malasorte, ogni volta che mi torna in mente faccio pure gli scongiuri. La paura di assistere al tracollo del Napoli sinceramente non mi è passata. Ad ogni modo, per uscire dalla nottata, sere come quella di ieri fanno un gran bene. Non resta che andare avanti a vedere cosa succederà, se sarà filotto e di cosa. Bello che tu non abbia inserito anche De Laurentiis nel voto a Mazzarri: diamo una speranza a Walterone di risalire, eliminando l’associazione al presidente ottenebrato – 6