Dal giorno della fotografia lui è un intoccabile. «Dobbiamo guardare all’Inghilterra, hanno fatto le celle negli stadi. E non si sente mai un coro contro…»
Ultras, De Laurentiis torna un attimo all’antico: «Nelle curve italiane non c’è legalità». Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
Il presidente del Napoli lo ha detto ieri alla tavola rotonda sugli stadi a Roma. E ha rilanciato il modello inglese. Otto mesi dopo la fotografia che suggellò la pace con gli ultras napoletani che da allora – dopo averlo contestato aspramente per quindici anni – non dicono più nulla sul signor Aurelio. Nulla di nulla. Da male assoluto di Napoli a intoccabile. Ieri De Laurentiis ha provato a ri-strambare e a tornare all’antico. Ecco cosa riporta la Gazzetta dello sport.
De Laurentiis invece, concluso l’incontro con Tudor e Seric nel primo pomeriggio interveniva ad un convegno organizzato da Advant Nctm (“La riforma dello sport dopo il decreto correttivo: le nuove prospettive”), a cui partecipavano anche il ministro dello sport Andrea Abodi e il presidente del Coni Giovanni Malagò. Qui il patron del Napoli ha parlato di diritti tv e pirateria, soffermandosi poi sul problema della violenza («Nelle curve italiane non c’è legalità. Dobbiamo guardare all’Inghilterra, dove hanno fatto anche le celle negli stadi. E non si sente mai un coro contro…») e anche sulla sconfitta di domenica contro l’Empoli: «Il Napoli ha fatto una partita appannata, giocando la gara in modo improprio e improbabile. Ma il bello del calcio è anche questo».
L’ATTACCO ALL’AGCOM SULLA PIRATERIA
De Laurentiis attacca Lotito: «Lo chiamo Lotrito, diritti tv fatta ad arte per lui» (è sempre al convegno).
Ecco cosa riporta l’agenzia Dire.
«Pensare di poter fare ad arte per Lotito, che io chiamo “Lotrito”, una aggiudicazione dei diritti tv per 5 anni, che a lui servono per stare in equilibrio di bilancio, è una follia perché oggi tutto cambia di mese in mese, dalla guerra ai problemi economici. Noi ci siamo autodepredati il nostro calcio per anni e oggi ne paghiamo le conseguenze». Così il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, in occasione della tavola rotonda “Le nuove prospettive sulla riforma dello sport”, organizzato dallo studio legale Advant Nctm a Roma.
A proposito quindi della legge contro la pirateria, ha aggiunto: “Quando poi abbiamo i nemici in casa, l’Agcom, che ritardano l’approvazione di una legge, è difficile non avere dei retropensieri».