Rientra Di Lorenzo dalla squalifica. Raspadori dovrebbe lasciare il posto a Scamacca e Gatti a Mancini. Dubbio a centrocampo tra Jorginho e Cristante.
L’Italia questa sera affronterà a Leverkusen l’Ucraina per uno scontro diretto valido per la qualificazione a Euro 2024. Agli Azzurri basterebbe anche un pareggio per qualificarsi. Rientra Giovanni Di Lorenzo dalla squalifica; Domenico Berardi non è tra i convocati, quindi spazio a Matteo Politano.
La Gazzetta dello Sport e il sito di Gianluca di Marzio scrivono che davanti a Donnarumma la difesa sarà composta da Di Lorenzo, Mancini, Acerbi, Dimarco; centrocampo con Jorginho, Frattesi e Barella, mentre in attacco spazio al tridente Politano, Scamacca, Chiesa.
Della stessa idea è anche Eurosport, ma con Cristante al posto di Jorginho.
SPALLETTI DEVE RIPORTARE IN ALTO L’ITALIA (Libero):
Non è Luciano Spalletti a dover regalare l’Europeo all’Italia, ma il contrario. La “sua” Nazionale ha avuto poco tempo per allenarla e la necessità di fare risultato subito non ha aiutato. Eppure si vede già la sua mano nei principi di gioco, diversi rispetto a quelli manciniani. Il modulo è rimasto, ma la squadra è cambiata. Agli Europei il Ct avrebbe più tempo per presentare una Nazionale a sua immagine e somiglianza. E sarebbe la miglior prova generale per il Mondiale 2026, vero obiettivo della sua gestione.
POLITANO POSSIBILE RIGORISTA (Tmw):
Ieri il Ct ha dichiarato che ci sono altri calciatori, oltre a Jorginho, che possono tirare i rigori. Con Ciro Immobile a casa e Domenico Berardi che stasera si accomoderà in tribuna, Spalletti si ritrova con una squadra che non ha troppa dimestichezza coi tiri dal dischetto. L’unico che quest’anno ha calciato un rigore in Serie A è Matteo Politano, in occasione della gara vinta dal Napoli a Lecce. E’ un rigorista che Spalletti conosce bene visto che nella scorsa stagione, nel suo Napoli, calciò tre rigori andando sempre a segno.