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Ronaldo chiede il cambio d’arbitro dopo un gol annullato con il Var

Nel match tra Al-Nassr e Al Ettifaq, grazie al Var, viene anche espulso Talisca, suo compagno di squadra. Alla fine del match discute con Jordan Henderson.

Ronaldo chiede il cambio d’arbitro dopo un gol annullato con il Var
Portugal's forward Cristiano Ronaldo gives a press conference at Shahaniya Sports Club in Al Samriya, northwest of Doha, on November 21, 2022 during the Qatar 2022 World Cup football tournament. (Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA / AFP)

Nervi tesi nel match tra Al Nassr e Al Ettifaq per Cristiano Ronaldo, che ha sfogato tutta la sua rabbia contro l’arbitro del match per un gol annullato e un’espulsione a Talisca, suo compagno di squadra. Mundo Deportivo scrive:

Non si sa se sia stato perché Cristiano Ronaldo era arrabbiato dopo l’ottavo pallone d’oro di Leo Messi, ma qualche ora dopo il portoghese è stato visto più teso che mai nella vittoria dell’Al-Nassr contro l’Al-Ettifaq (1-0) per raggiungere i quarti di finale della Coppa nazionale. In una partita molto serrata, Talisca, compagno di squadra di CR7, aveva segnato per l’Al-Nassr, ma l’arbitro Piero Maza ha annullato il gol dopo aver controllato al Var il fuorigioco di Cristiano Ronaldo [che aveva contribuito all’azione], che ha reagito guardando la panchina per chiedere il cambio dell’arbitro.

Le cose sono peggiorate quando nel secondo tempo, e anche con l’aiuto del Var, Talisca è stato espulso (precedentemente gli era stato dato un cartellino giallo). Il che ha fatto infuriare ancora di più CR7, vicino a ricevere il secondo giallo. Dopo la fine dell’incontro Cristiano, molto arrabbiato per quanto successo, ha avuto una discussione con Jordan Henderson, ex Liverpool e ora capitano dell’Al Ettifaq”.

CR7 DICHIARA DI NON AVERE PENDENZE CON LA JUVENTUS:

Tuttosport: Le famose “side letters” ovvero gli accordi personali con i quali il club garantiva il pagamento di tre delle quattro mensilità, sono state rispettate. Quella di Cristiano Ronaldo no. Anche perché, di fatto, non esiste. E questo è il primo punto debole del ricorso di CR7 che, all’epoca, aveva aderito alla rinuncia delle quattro mensilità, ma non aveva poi firmato la carta che gli garantiva il recupero di tre stipendi. Il motivo non è noto, ma è un fatto senza la sua firma e quella della società, non c’è carta con la quale Ronaldo possa reclamare quei soldi.

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