ilNapolista

La Germania è in crisi da cinque anni e non vede la fine del tunnel (Sueddeutsche)

La crisi è cominciata con il Mondiale 2018; tre allenatori cambiati e negli ultimi giorni due sconfitte consecutive. Nagelsmann non trova ancora una quadra.

La Germania è in crisi da cinque anni e non vede la fine del tunnel (Sueddeutsche)
Db Monaco (Germania) 01/11/2022 - Champions League / Bayern Monaco-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Julian Nagelsmann

La Germania, in questa sosta delle Nazionali, ha subito due sconfitte consecutive contro Turchia e Austria. La squadra sembra non girare da tempo, nonostante l’ottima qualità dei singoli. Sueddeutsche scrive:

Non è chiaro quando è iniziato esattamente il crollo della Germania. Con la prima partita ai Mondiali del 2018? O quando è cominciata la preparazione [a Euro 2024], tra l’altro con una sconfitta in Austria? In ogni caso, la nazionale maschile tedesca è in crisi da cinque anni ed è arrivata da tempo a un punto in cui il fallimento genera fallimento. Da questo vortice di sventure è difficile sfuggire. Le sconfitte portano all’insicurezza e viceversa. Tre allenatori della Nazionale hanno provato ad uscire da questo vortice, e non solo non ci sono riusciti, ma si sono lasciati trascinare sempre più in fondo. Quando Julian Nagelsmann ha assunto la guida della squadra ci si è chiesto: quale sarà lo stile di gioco? Come sarà la difesa? Chi gioca al centro? Il tecnico ha agito in modo coerente: Ilkay Gündogan è il capitano, Niclas Füllkrug è l’attaccante titolare. Ma in difesa cambia costantemente uomini: anche lo status di Joshua Kimmich non è chiaro.

Quando un Nagelsmann visibilmente disilluso dice dopo la sconfitta di Vienna che bisogna accettare la situazione e non essere solo vittime, allora viene il sospetto che questa accettazione prima mancasse. Füllkrug ha dichiarato dopo la sconfitta di Vienna che alcuni problemi sono più profondi di ciò che si pensi. Per risolvere questi problemi prima degli Europei, tutte le persone coinvolte devono essere pienamente consapevoli della gravità della situazione. Se si considerano le fasce del sorteggio e la condizione della squadra, la fase a gironi è il primo ostacolo. Allo stesso tempo, il presidente della Federcalcio tedesca parla nuovamente della finale come di un obiettivo. Anche questo è significativo. Julian Nagelsmann, a quanto pare, si è reso pienamente conto della portata del compito solo a Vienna. Forse giusto in tempo. Forse troppo tardi”.

IL CT DELLA GERMANIA INVENTA HAVERTZ TERZINO:

Quando è uscita la formazione ufficiale, molti esperti della nazionale si sono messi la mani nei capelli. Perché hanno visto solo due giocatori specializzati nel classico lavoro difensivo (Jonathan Tah del Bayer Leverkusen e Antonio Rüdiger del Real Madrid), l’ala destra Benjamin Henrichs – e Kai Havertz. Immediatamente prima della partita, Nagelsmann ha spiegato che Havertz ha risvegliato in lui «molta fantasia». Nello stile dell’omonimo personaggio immaginario del brasiliano Paulo Coelho, ha insegnato al suo attaccante Havertz come trasformare in oro il peso di piombo che portava con sé durante le sue ultime apparizioni in nazionale.

ilnapolista © riproduzione riservata