Il capitano del Napoli tornerà per il match contro l’Ucraina. Dubbi per il tridente davanti: Politano e Raspadori potrebbero non partire dal primo minuto.
L’Italia venerdì affronterà la Macedonia del Nord per le qualificazioni a Euro 2024. Sicuramente non ci sarà Giovanni Di Lorenzo, squalificato; negli ultimi minuti affaticamento muscolare anche per Alessandro Bastoni, domani sarà sottoposto a visite mediche. Spalletti deve far fronte ad altri infortuni, tra cui Toloi e Calabria.
Eurosport scrive che davanti a Donnarumma potrebbero esserci Darmian, Acerbi e Dimarco (l’altro centrale dipende dalle condizioni di Bastoni); centrocampo con Barella, Bonaventura e Jorginho, il quale torna in Nazionale dopo l’eliminazione dai Mondiali; in attacco, spazio a Politano e Raspadori dal primo minuto, insieme a Nicolò Zaniolo.
Per 90min ad affiancare Acerbi nell’Italia ci sarà Buongiorno e in attacco potrebbe esserci il tridente inedito con Berardi, Scamacca e El Shaarawy.
SPALLETTI PARLA IN CONFERENZA STAMPA DEL NAPOLI:
«È una situazione differente rispetto a ciò che si vive in Nazionale. Dentro un club si vive la quotidianità, la vita anche normale. C’è un rapporto molto più profondo rispetto a quello che c’è in Nazionale e diventa più facile modellare una squadra. Un campionato come quello vinto dal Napoli si può fare innanzitutto avendo a disposizione grandissimi calciatori, ciò che conta molto è sempre la qualità e il livello del calciatori. Io nel Napoli ho avuto a disposizione giocatori fantastici che mi hanno dato tutta la loro disponibilità che mi hanno permesso di creare un corpo unico, tutti i giorni lavoravano con serietà per esaudire le mie richieste e diventare sempre migliori. In quell’ambiente lì diventa poi un po’ più facile riuscire a creare sensazioni particolari, riuscire a creare questa roba che viene dal cuore perché la vivono in quella maniera lì. Ogni incontro con una persona di Napoli è un arricchimento e tu per forza devi dimostrare e dare tutto. Quanto mi dispiace vedere il Napoli così? Sono legatissimo a questi calciatori, mi dispiace molto. So quanta passione ci mettono questi ragazzi e quella passione dobbiamo averla anche in questa Nazionale».