Su Repubblica: l’equivoco Garcia si è chiuso nel peggiore dei modi. Si è giocato subito l’appoggio dei giocatori “pesanti”
Garcia, la formazione di ieri è parsa una richiesta di esonero. Lo scrive Paolo Condò su Repubblica nell’analisi che riguarda la situazione del Napoli.
Si è ormai chiuso nel peggiore dei modi l’equivoco di Rudi Garcia a Napoli: ingaggiato come terza scelta — e non capiremo mai perché De Laurentiis l’abbia raccontato in giro — anziché proseguire nel solco di Spalletti per innovare una volta che la presa sull’ambiente era salda, si è giocato subito l’appoggio dei giocatori “pesanti” fino alla formazione di ieri, che è sembrata una richiesta di esonero.
Spiazzato dagli addii di Giuntoli e Spalletti, De Laurentiis non è riuscito a posare nuove fondamenta: ha sbagliato l’allenatore perché pur avendo capito che una squadra così certa di se stessa necessitava di un visionario, qualcuno in grado di emozionarla, non glielo ha saputo dare. E poi ha trattenuto i giocatori più richiesti (a parte Kim) senza riuscire a prolungarne i contratti, il che ha lasciato nello spogliatoio un sacco di facce lunghe.
L’OFFERTA A TUDOR: SETTE MESI (CORSPORT)
De Laurentiis a Tudor ha offerto 7 mesi di contratto con opzione 2025, lui ci sta pensando. Lo scrive il Corriere dello Sport con Antonio Giordano.
La situazione, nella sua complessità, è piuttosto definita: Aurelio voleva Conte, che però ha declinato, preferisce un progetto nuovo di zecca; e così s’è rivolto a Tudor, 45 anni, un passato all’Udinese, al Verona e all’Hajduk Spalato, poi da vice di Pirlo alla Juve, di nuovo al Verona e nella scorsa stagione all’Olympique Marsiglia. Tudor di base adotta la difesa a tre: 3-4-3, 3-4-2-1 e così via. Ma nel calcio è una questione di sistemi, mica di numeri, e lui è un allenatore sveglio, giovane, pratico; ex calciatore (di ottimo livello), ha lavorato con Simeone a Verona e conosce le storie di spogliatoio. E ha carattere, personalità, idee: tutto ciò che serve al Napoli talentuoso ma depresso di questo periodo. De Laurentiis gli ha prospettato 7 mesi di contratto, fino a giugno, con opzione di rinnovo fino al 2025 a favore del club. Igor non ha accettato al buio ma neanche rifiutato: sta riflettendo, ovviamente. Il Napoli è una chance enorme, è la squadra campione d’Italia, il regno di Osi e Kvara, Jack e Di Lorenzo.