Il Napoli si butta via con un’ora e mezza da elettroshock di massa: crea, sbaglia, a tratti domina e poi, come gli capita spesso, si ipnotizza, soffre, crolla (atleticamente) e perde complessivamente la testa
La sfida di ieri del Napoli contro l’Union Berlino ha lasciato l’amaro in bocca a molti. Dai calciatori che nel post partita si sono detti scontenti del risultato, ammettendo le proprie colpe nel non aver saputo gestire il vantaggio con maggiore efficacia. Poi è stato il turno di Garcia che si è assunto le colpe degli errori che si sono visti, spiegando che imparerà dalla partita di ieri.
Sono tutti d’accordo, prendere gol in contropiede quando si è in vantaggio per 1-0 non è possibile in Champions, perché sono errori che si pagano. Proprio questo aspetto è stato esaminato dal Corriere dello Sport oggi
“Le partite sporche esistono, il Napoli si butta via con un’ora e mezza da elettroshock di massa: crea, sbaglia, a tratti domina e poi, come gli capita spesso, si ipnotizza, soffre, crolla (atleticamente) e perde complessivamente la testa, bruciando il primo bonus, subendo l’1-1 a campo spalancato e poi sbattendo contro un muro annunciato a cui l’Union Berlino non rinuncia. Garcia ha una squadra incostante, a tratti incapace di gestirsi, con falle nell’organizzazione”