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Al Khelaifi: «La Lega saudita non è una minaccia per il calcio europeo»

Alla Gazzetta: «Lavoriamo strettamente con la Uefa per sviluppare il calcio nell’interesse di tutti, generando maggiori risorse per ogni club»

Al Khelaifi: «La Lega saudita non è una minaccia per il calcio europeo»
Paris Saint Germain's Qatari president Nasser al-Khelaifi speaks during a press conference to announce the presentation of the new coach, at the new 'campus' of French L1 Paris Saint-Germain (PSG) football club at Poissy, west of Paris on July 5, 2023. Former Barcelona and Spain coach Luis Enrique has been appointed as the new coach of Paris Saint-Germain on a two-year deal, the French champions announced on July 5, 2023. Geoffroy VAN DER HASSELT / AFP

Stasera tra le diverse partite di Champions League, ci sarà anche il secondo atto della sfida tra Milan e Psg. L’andata è stata una disfatta per il club rossonero sotto tutti i punti di visti, dal gioco espresso fino al risultato che è stato un perentorio 3-0. Il presidente Al Khelaifi ha rilasciato delle dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport , parlando della sua squadra a tutto tondo in vista della sfida di questa sera.

«Non sarà facile star lontano dai miei giocatori, Luis Enrique e il d.s. Luis Campos con cui sono in contatto continuo. San Siro ha storia e atmosfera incredibili. È una fortezza dove si gioca contro 12 avversari, sarà una sfida titanica tra grandi club, proprio da Champions».

La Saudi Pro League si prepara a tornare protagonista anche nel mercato di gennaio, visto che la lega saudita sta per approvare come i club del proprio massimo campionato possano tesserare più calciatori stranieri, da sette si passerà a 10, aprendo di fatto a ulteriori investimenti in Europa per accaparrarsi i migliori calciatori. Che si tratti di campioni affermati a caccia dell’ultimo grandissimo contratto della carriera, ma anche di calciatori in rampa di lancio, l’esempio Gabri Veiga è il più significativo da questo punto di vista. Anche su questo si è espresso il presidente del Paris Saint-Germain e dell’ECA:

«Come organizzazione dei club, che ha appena accolto un nuovo club italiano come il Palermo e vede Inter e Milan, insieme agli altri, come elementi fondamentali, lavoriamo strettamente con la Uefa per sviluppare il calcio nell’interesse di tutti, generando maggiori risorse per ogni club. Lega saudita o altre non sono una minaccia: siamo concentrati sui nostri standard. La Uefa ha le migliori competizioni, i migliori club e giocatori, la storia più ricca e la più ampia platea di tifosi al mondo. Sono gli ingredienti del successo».

Successivamente Al Khelaifi è tornato sulla questione Mbappé che ha creato non pochi grattacapi al club francese la scorsa estate, nei giorni scorsi il Real Madrid ha diramato un comunicato che escludeva ogni trattativa in corso col calciatore francese, che ancora non ha rinnovato il proprio contratto, in scadenza al 30 giugno 2024:

«Non ho visto il loro comunicato, siamo tutti focalizzati su noi stessi e il nostro calcio, non sugli altri. Kylian continua a raggiungere grandi traguardi e magari la gente lo dà per scontato, ma nessuno ha giocato due finali mondiali segnando pure una tripletta. Ripeto: Kylian è il migliore al mondo, è fantastico vederlo alla guida di PSG e Francia. Ha un effetto positivo sui nostri giovani, ci aiuta a costruire il nostro futuro».

Infine Al Khelaifi ha speso parole al miele anche per una vecchia conoscenza rossonera che stasera farà ritorno a San Siro dopo il trasferimento a Parigi, il portiere Gigio Donnarumma.

«Gigio è tra i migliori portieri al mondo, è ancora giovane, molto professionale, una persona fantastica. Quando firmò per noi vinse l’Europeo con l’Italia da miglior giocatore, una cosa incredibile per un portiere. Avevamo provato a prenderlo già due o tre anni prima. Quello che ha fatto con il Milan è incredibile. Ho grande rispetto per lui e per il Milan».

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