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Tra il Napoli e Osimhen non c’è accordo né sull’ingaggio né sulla clausola (Gazzetta)

La vicenda TikTok non alimenta il dialogo e all’estero se ne parla ancora. Henry ha detto alla Cbs: quel video è razzista

Tra il Napoli e Osimhen non c’è accordo né sull’ingaggio né sulla clausola (Gazzetta)
Db Napoli 03/10/2023 - Champions League / Napoli-Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Victor Osimhen-Antonio Rudiger

Tra il Napoli e Osimhen non c’è accordo né sull’ingaggio né sulla clausola. Lo ricorda la Gazzetta dopo le dichiarazioni di De Laurentiis al Chiringuito. Al termine di Napoli-Real Madrid De Laurentiis ha detto:

«Non c’è problema – ha ostentato sicurezza il patron – non c’è mai un problema. Nel Napoli sono sempre tutti contenti. Il problema è semmai quando vanno via da Napoli che non riescono più a trovare la strada maestra. Osimhen – è sempre forte, un giocatore che fa squadra da solo, non è in discussione».

La Gazzetta giustamente racconta lo stato dell’arte della trattativa tra il Napoli e Osimhen.

Parole solo in apparenza rassicuranti, ma che in definitiva non scostano di un millimetro una situazione già cristallizzatasi a fine della sessione di mercato. Le parti si sono confrontate più volte ma non c’è accordo né sull’ingaggio, tantomeno sulla clausola rescissoria. Questo è il contesto e le polemiche nate sui famosi video di TikTok c’entrano poco con la questione rinnovo contratto, ma sicuramente non alimentano il dialogo, visto che il club non ha mai inteso scusarsi con il giocatore. Intanto all’estero la vicenda fa ancora clamore. Thierry Henry ha detto alla Cbs: «Sbagliato a tutti i livelli.. Questo è ciò che fai al tuo giocatore? E poi perché è razzismo».

LA GAZZETTA SULLA DIFFERENZA COL NAPOLI DI SPALLETTI

«Siamo stati il Napoli. Abbiamo giocato la nostra partita. Preferisco perderla così, essere coraggioso e propositivo piuttosto che mettermi in difesa, soltanto a subire. Bene per la prestazione, dispiace solo per il risultato».

E scrive Maurizio Nicita:

Senza bisogno di rivendicazioni, Di Lorenzo ha ricordato il Dna di questa squadra. Un gruppo che è abituato a tener palla, a dettare i tempi della partita. E soprattutto a difendere correndo in avanti e andando a pressare alto. Quando martedì sera, dopo il vantaggio, il Napoli ha smesso di farlo ecco l’immediato ribaltone del Real. Speculare sul risultato non rientra nelle caratteristiche di questa squadra.

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