ilNapolista

Scommesse, Moggi (radiato) lancia l’allarme: il calcio italiano è in preda al disordine morale

Su Libero: è un disordine anche economico: le tv che lottavano per assicurarsi i diritti, ora si alleano per pagare meno

Scommesse, Moggi (radiato) lancia l’allarme: il calcio italiano è in preda al disordine morale
An Milano 03/06/2014 - conferenza stampa di presentazione libro 'Il pallone lo porto io' / foto Andrea Ninni/Image nella foto: Luciano Moggi

Caso scommesse, Luciano Moggi (radiato a vita per Calciopoli) ha lanciato l’allarme dalle colonne di Libero.

Scrive Moggi.

Non possiamo certamente dire “meno male” che è sopraggiunto lo scandalo delle scommesse a far passare in sottordine questa dieci giorni della nazionale. Perché anche da questo avvenimento si può dedurre che l’ambiente calcio del nostro paese è attualmente in preda al disordine economico e morale e va riequilibrato e per farlo occorre resettarlo, anche perché coloro che un tempo lottavano per assicurarsi i diritti tv stanno ora tirando i remi in barca e non si accapigliano più come una volta, si alleano anzi per pagare meno. Noi lo suggeriamo, a pensarci però devono essere i “capi.”

Del caso scommesse vale la pena riportare anche qui cosa ha detto Zeman.

Zeman e le scommesse. Il tecnico boemo ne ha parlato l’altro giorno nella conferenza di presentazione di Lucchese-Pescara.

Riporta il Corriere dello Sport.

Zeman e le scommesse

Argomento caldo, sul quale si è espresso anche Zeman a margine della conferenza stampa di presentazione della gara di domani (domenica) Lucchese-Pescara: “È una brutta cosa. Da tanti anni è uscito il divieto per i giocatori di giocare e scommettere. È scritto che ci sono minimo tre anni di stop, però in Italia no”, ha spiegato.

“Le regole sono regole, ma non si rispettano. Se uno perde tre milioni un problema ci sarà. Si dice che è una malattia, ma non credo siano tutti malati perché i malati veri di solito stanno da un’altra parte”, ha concluso Zeman. 

ilnapolista © riproduzione riservata