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Santon si smarca da Corona: «Mio zio ha un allevamento di vongole» (Corsport)

Corona ha parlato della talpa come lo zio di un ex calciatore di Inter e poi Roma, e Santon gli risponde così.

Santon si smarca da Corona: «Mio zio ha un allevamento di vongole» (Corsport)
FILES- This file picture shows Italian paparazzi agency owner Fabrizio Corona attending his trial at a Milan court on November 7, 2008. Corona was jailed on December 10, 2009 for three years and eight months for several misdeeds regarding several personalities in Italy. AFP PHOTO / DAMIEN MEYER (Photo by DAMIEN MEYER / AFP)

Il profilo Instagram di Davide Santon è stato preso d’assalto da quando Fabrizio Corona ha tirato in ballo un suo fantomatico informatore. Zio di un ex calciatore dell’Inter di Mourinho, che si è poi trasferito alla Roma. Identikit del povero Santon. E via agli insulti. Il Corriere dello Sport traccia l’assurda parabola.

Già ai microfoni di Repubblica, Santon aveva chiarito la sua posizione:

«Lui non ha fatto il mio nome, ma i tifosi hanno pensato fossi io. Se Corona dice che il suo informatore è lo zio di un ex calciatore dell’Inter di Mourinho che si è trasferito alla Roma, è chiaro che i tifosi pensano a me. Ma io non c’entro niente. Non so nulla di chat e di scommesse. Ho letto che lui parla di un calciatore che si sarebbe aperto una bisca di scommesse illegali. Ma io gioco a padel, a breve aprirò un centro dalle mie parti, tra Comacchio e Ravenna».

Finisce per sbugiardare Corona, quando parla dei suoi zii:

«Ma quando mai, i miei zii abitano a Ferrara e di certo non si occupano di scommesse. Uno di loro ha un allevamento di vongole, ma con lui non parlo da anni. Figuriamoci se i miei zii conoscono Corona. Io non ci ho mai parlato in vita mia. Cioè lo conosco perché è un personaggio pubblico, ma non è che abbiamo avuto una singola conversazione o una chiamata. Mai. E poi quando io ero all’Inter in Convitto lui era in carcere a San Vittore. Forse l’ho visto una volta allo stadio».

Si tratta della solita corsa al colpevole che il tam-tam dei social mette in atto. Ma Santon se ne tiene alla larga:

«Io non sono molto social. L’ultimo post è di due anni fa. Di commenti ne ho cancellati già tanti perché tanti tifosi mi minacciavano, adesso non ci guardo più. Io sono pulito con la coscienza e so di non aver fatto cose sbagliate. Poi magari se io cancello un commento perché non ho niente da nascondere la gente può anche pensare che l’ho fatto perché non voglio che si veda. Scrivessero quello che vogliono».

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