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Sandra Milo: «Fellini mi chiamava Sandrocchia, perché sapeva di croccante»

A Libero: «Craxi era un uomo straordinario, amava l’Italia in modo profondo. Ci siamo amati per un paio d’anni»

Sandra Milo: «Fellini mi chiamava Sandrocchia, perché sapeva di croccante»
Roma 18/10/2019 - Festa del Cinema di Roma / foto Andrea Staccioli/Insidefoto/Image nella foto: Sandra Milo

Libero intervista oggi Sandra Milo, 90 anni portati con brio, per ripercorrere una parte del suo amore con Fellini che la chiamava Sandrocchia

«A lui piaceva chiamarmi in quel modo perché diceva che Sandrocchia sapeva di croccante. Ha presente le mandorle con lo zucchero che quando te le metti in bocca scricchiolano? Non so perché quando mi vedeva gli venisse in mente il croccante, però così nacque Sandrocchia. Col tempo cambiò da Sandrocchia a Sandrina, perché era subentrata una forma di tenerezza»

A suo giudizio, il rapporto che Fellini aveva con la moglie, Giulietta Masina, era paragonabile col vostro rapporto?

«No. Erano sentimenti diversi. Lui amava molto Giulietta. Federico era una persona straordinaria, buonissima, generosa. Era uno che amava veramente la gente. Forse è stato frainteso ai suoi contemporanei, per il fatto che lui era un disegnatore del Marc’Aurelio e rappresentava figure femminili esagerate con grandi seni e grossi sederi. Ma lo faceva perché quello era un giornale satirico. In realtà era una persona molto delicata spiritualmente, un uomo speciale»

Su Bettino Craxi

«Bettino era un uomo straordinario. Aveva una fede profonda e amava moltissimo l’Italia. Non ho mai sentito nessuno parlare del proprio Paese con l’entusiasmo e l’amore che ci metteva Craxi. Poi era anche un uomo affascinante e ho avuto una storia con lui perché mi piaceva molto. Anche io credo non gli dispiacessi (ride). Così ci siamo amati per un paio d’anni»

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