Il Giornale. La giustizia sportiva ha avuto fretta, quella ordinaria no. Il sospetto è che ci sia dell’altro, che ci sia la frode sportiva
La Procura di Torino indaga: Fagioli, Tonali e Zaniolo sono vittime o pedine di un sistema? Scrive Il Giornale:
Se la giustizia sportiva sulle scommesse illegali si è mossa velocemente, quella ordinaria si muove con altri tempi: ha iniziato prima, finirà dopo. Per Nicolò Fagioli (foto), sentito dai pm di Torino a giugno e autodenunciatosi alla Figc subito dopo, il primo capitolo – quello sportivo – si è chiuso con un procedimento lampo giovedì, con una squalifica di 7 mesi. Quello penale avrà tempi più lenti per arrivare a conclusioni più approfondite.
La Procura di Torino al lavoro.
Un aspetto che la procura e la squadra mobile di Torino stanno valutando è se il bianconero, indagato insieme ad altri
due calciatori, cioè Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, possa avere un ruolo diverso da quello finora emerso. Cioè che siano non solo scommettitori su siti illegali (Zaniolo ha sempre negato di avere puntato sul calcio) ma “pedine” o addirittura vittime di un sistema che aveva come obiettivo primario indirizzare le partite.
L’indagine è in corso e l’ipotesi di lavoro degli inquirenti riguarda un campo più largo: la frode sportiva.
Nei telefonini di Fagioli, Tonali e Zaniolo una marea di chat con calciatori anche della Nazionale (CORSERA).
Scommesse, inchiesta piena di chat e messaggi: tanti calciatori rischiano l’omessa denuncia. Lo scrive il Corriere della Sera.
E se Procura e polizia sono concentrati soprattutto sull’eventuale giro criminale che si celerebbe dietro alle piattaforme illegali, va da sé che potrebbero esserci altri effetti collaterali, sul piano della giustizia sportiva. Al di là dell’emersione di nuovi nomi, come utenti dei portali di scommesse. Tutto gira attorno all’analisi del materiale copiato da smartphone e tablet dei tre giocatori fin qui indagati: oltre a Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. Dalle prime risultanze, gli investigatori hanno trovato una marea di chat e conversazioni con decine di calciatori, compagni di squadra e di Nazionale, o semplicemente amici. Ovviamente, si parla di tante cose che girano attorno al pallone, come capiterebbe sbirciando nel telefonino di ciascuno di noi, nei messaggi con colleghi di lavoro.