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Cannavaro su Garcia: «Arrivare su una panchina dopo che una squadra ha vinto il campionato è complicato»

L’ex Pallone d’Oro commenta così il difficile inizio di stagione del Napoli: «il Napoli è in difficoltà, ma la squadra resta competitiva»

Cannavaro su Garcia: «Arrivare su una panchina dopo che una squadra ha vinto il campionato è complicato»
Ci Napoli 07/09/2022 - Champions League / Napoli-Liverpool / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Fabio Cannavaro

Il Pallone d’Oro Fabio Cannavaro, nuovo ambassador italiano maschile del marchio americano Skechers, ha commentato la difficile situazione in casa Napoli, visibilmente in affanno in questa prima parte di campionato. Queste le sue parole:

«Il Napoli è in difficoltà. Fa una partita molto buona e una in cui soffre tanto. A questa squadra manca la continuità. Sicuramente il settore che soffre di più è la difesa, ma non solo per la partenza di Kim che è molto bravo. Comunque siamo all’inizio, la società saprà cosa fare». 

Allo stesso tempo, però, l’ex difensore si dice fiducioso per il continuo della stagione azzurra, esaltando la qualità della rosa a disposizione di Rudi Garcia: «Sono arrivate sicuramente delle sconfitte inaspettate ma la squadra resta forte, competitiva, quindi troveranno il modo di venirne fuori. Anche Juve e Roma sono partite non benissimo». 

E sull’avvio difficile e controverso di Rudi Garcia, Cannavaro si dice sorpreso. L’esperienza del tecnico francese, ed i trascorsi nel campionato italiano sulla panchina della Roma facevano sicuramente presagire una stagione diversa: «Il fatto che sia venuto dopo Spalletti può essere un problema. Quando vinci un campionato ed arriva un allenatore nuovo è sempre più complicato, i problemi ci sono sempre e fai fatica. Quando le cose vanno male la pressione aumenta. Ma ripeto, la squadra resta forte».

L’ex allenatore del Benevento ha parlato anche della Nazionale di mister Spalletti, pronta ad affrontare gli impegni contro Malta ed Inghilterra. Queste le sue dichiarazioni:

«La seconda partita è difficile ma con gli inglesi di solito ci esaltiamo. Dobbiamo per forza andare all’Europeo, il calcio italiano soffre un po’ perché oggi ci sono più stranieri nel campionato».

E sulla carriera da allenatore, invece, Cannavaro non ha dubbi: «voglio allenare, aspetto il mio turno e studio. Benevento non mi ha aiutato. Ma voglio il campo, ho gli occhi di tigre»

L’intervista si conclude, infine, con un pensiero rivolto a Pippo Inzaghi ed alla sua nuova avventura sulla panchina della Salernitana: «Sono contento per Pippo, per la passione che ci mette, ho visto Iervolino a Capri, siamo amici, è difficile ma spero ce la faccia».

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