Il Sole24Ore: “30 euro al mese per l’offerta “Platinum” (qui c’è la concurrency fino a due dispositivi); 20 euro al mese per l’offerta ”Gold” e un’aggiunta di 3 euro per un’opzione digital”
Nella giornata di ieri è andata in scena un’altra assemblea della Lega Serie A, ma ancora una volta i 20 club della massima serie italiana hanno scelto l’attesa sul fronte dei diritti tv. La Serie A aspetta le ultime offerte da parte dei tre media che si sono impegnati a trasmettere le partite di calcio della stagione in corso. Come riporta Il Sole 24 ore, è intenzione di tutti poter chiudere le trattative il 16 ottobre, quando ci sarà l’ultima riunione sui diritti tv:
“L’assemblea di ieri – che non a caso si è svolta da remoto non dovendo arrivare ad alcuna decisione sui diritti audiovisivi del massimo campionato a partire dal 2024-25 – è stata comunque l’occasione per fare l’(ultimo) punto sulla situazione, sottolineando, come ha fatto la nota dell’assemblea dei club, che nel corso della settimana saranno richieste le offerte migliorative per i vari diversi scenari competitivi. Poi il responso al 16 ottobre. E se non dovessero esserci novità sostanziali, per i club si apre l’opzione del voltare pagina e andare sul canale della Lega. Quello presentato da mesi ai broadcaster interessati – che alla fine sono Dazn, Sky e Mediaset – è un bando molto strutturato. L’obiettivo è andare sopra ai 927,5 milioni annui del ciclo 2021-2024”.
Con l’incontro di ieri il Sole 24 ore ha riunito tutte le trattative in cinque grandi categorie. Queste categorie sono in sostanza la divisione del calendario in partite da trasmettere in esclusiva e in co-esclusiva.
“Secondo indiscrezioni raccolte dal Sole 24 Ore in lizza ci sarebbero alcuni grandi fondi di debito come Carlyle Private Credit. Ma le proposte sarebbero arrivate anche da grandi banche, come Goldman Sachs, Barclays e Citi. Una proposta non vincolante, nei giorni scorsi, è arrivata anche dal fondo Usa Oaktree. Nessun commento ufficiale dalla Lega Serie A da cui però sarebbe trapelata la considerazione della proposta di Oaktree come un atto unilaterale, al di fuori del bando stesso e per questo motivo da non esaminare”.
L’obiettivo è quello di superare la cifra complessiva di 927,5 milioni raggiunta per il triennio 202-2024, con un bando che è molto strutturato e dettagliato, ma è racchiudibile in cinque macrocategorie:
10 partite in esclusiva;
7 gare in esclusiva più tre gare in co-esclusiva (attuale sistema DAZN-Sky) con possibilità gara in chiaro alla domenica (Mediaset)
5 partite in esclusiva con il canale della Lega e le altre cinque in esclusiva o co-esclusiva;
10 gare in co-esclusiva fra operatori pay (DAZN e Sky), canale di Lega e una partita in chiaro;
10 partite in co-esclusiva fra un operatore pay e il canale della Lega
In attesa di offerte congrue con le proprie aspettative la novità potrebbe però arrivare dalla Lega. Nella riunione di ieri infatti i club hanno aperto in maniera netta alla possibilità di entrare in una nuova era per la trasmissione delle partite di Serie A aprendo il canale di Lega, come avviene già nel mondo della Nba. Uno spazio dove trasmettere senza cedere diritti tv e con un abbonamento unico o diviso in queste possibilità, che questa non sia solo una blanda ipotesi, ma una fatti alo conferma il fatto che sia già pronto un piano commerciale
“Tenendo come carta da giocare il canale della Lega del quale è stato avanzato anche un possibile posizionamento commerciale: 30 euro al mese per l’offerta “Platinum” (qui c’è la concurrency fino a due dispositivi); 20 euro al mese per l’offerta ”Gold” e un’aggiunta di 3 euro per un’opzione digital. Dal terzo anno sarebbe poi contemplato un aumento di 3 euro per l’offerta Platinum e di 2 euro per quella Gold”.