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Diritti tv, De Siervo: «Sono fiducioso che si alzi il valore delle offerte»

Da oggi al via le trattative tra la Lega e Dazn, Mediaset e Sky per il periodo 2024/2029. «La trattativa per i diritti tv della Serie A resta una trattativa estremamente complessa»

Diritti tv, De Siervo: «Sono fiducioso che si alzi il valore delle offerte»
Milano 15/12/2021 - red carpet film 'Diabolik' / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luigi De Siervo

La trattativa per i diritti TV Serie A 2024/2029 entra in una fase cruciale, con la Lega Calcio, la commissione dei club e i tre principali broadcaster – Dazn, Mediaset e Sky – che si preparano a iniziare le negoziazioni private. L’obiettivo è superare la soglia dei 900 milioni di euro annui per la trasmissione delle partite del campionato italiano di calcio.

Al momento, la somma delle offerte dei tre gruppi televisivi coinvolti raggiunge un totale di 870 milioni di euro. Sky ha presentato un’offerta di 100-110 milioni di euro, Mediaset ha proposto circa 60 milioni per la trasmissione in chiaro di alcune partite, mentre Dazn ha messo in campo la cifra più consistente, arrivando a quota 700 milioni di euro.

L’amministratore delegato della Serie A Luigi De Siervo è intervenuto al Comolake nella prima giornata di lavori, in cui ha parlato delle trattative per i diritti tv del nostro campionato:

«La trattativa per i diritti tv della Serie A resta una trattativa estremamente complessa. L’abbiamo detto più volte non a caso siamo alla quinta tappa di un percorso articolato. La cosa rilevante è che il lavoro svolto dalla commissione ha portato le offerte dei broadcaster a crescere progressivamente nel tempo e ci auguriamo che anche questa ulteriore step possa alzare ulteriormente l’asticella».

De Siervo è tornato a parlare anche del problema della pirateria; l’Italia risulta essere, infatti, il Paese più piratato:

«La Lega ha chiaro il proprio valore; per contro è evidente il contesto complicato dovuto prevalentemente al gigantesco problema della pirateria. Il Parlamento si è espresso con una legge, ma ancora non è partita la piattaforma non perché non ci sia la piattaforma tecnica ma perché è iniziato un tavolo tecnico che richiede più tempo del previsto. Quindi il contesto del triste primato che Italia ha di essere il paese più piratato resta un dato di fatto ed è questa la vera battaglia. Come sempre resto fiducioso che i tre soggetti possano trovare domani il contesto per alzare il valore delle offerte».

LE PRECEDENTI DICHIARAZIONI DI DE SIERVO SULLA PIRATERIA:

«La legge ora esiste, la Lega Serie A ha fornito la piattaforma per far cadere i siti pirata che diffondono i segnali, ora a settembre ci sarà la fase di test. Il Paese deve fare un passo culturale per spiegare alle nuove generazioni quanto sia un atto stupido vedere le partite sui siti non autorizzati. E’ pericoloso e dannoso guardare le partite su questi circuiti, rischiando oltretutto le multe previste dalla Legge».

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