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Ancelotti: «Il “Clásico” è una partita speciale. L’arbitro? Gil Manzano è uno dei migliori»

In conferenza: «È la prima di questa stagione, ma ce ne saranno altre. Bellingham giocherà, non ha bisogno di spiegazioni su cosa sia un Clásico»

Ancelotti: «Il “Clásico” è una partita speciale. L’arbitro? Gil Manzano è uno dei migliori»
Madrid (Spagna) 20/09/2023 - Champions League / Real Madrid-Union Berlino / foto Imago/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti ONLY ITALY

Questo weekend, in Spagna, si gioca il primo “Clásico” della stagione. Real vs. Barça non è solo una partita tra avversarie, è uno scontro politico e filosofico. Non ci sono più Guardiola, Messi, Ronaldo, Zidane e Mourinho, ma il fascino di questa partita è eterno. Domani pomeriggio sulle rispettive panchine ci saranno Xavi e Ancelotti, oggi la sfida inizia in conferenza stampa. Prima quella dell’italiano che evita di polemizzare sugli arbitri:

«Siamo motivati, è una partita importante, speciale. Sarà il primo Clásico di questa stagione, ma ce ne saranno altri: Supercoppa, ritorno, Coppa, Champions League… ci sono tante occasioni per incontrarsi di nuovo, ho la sensazione che domani sarà solo il primo. E  ci siamo arrivati ​​bene».

Florentino Perez ha scelto di non essere in tribuna durante Barça-Real, una scelta decisamente politica:

«Non so se andrà o no; se non lo farà, sarà per il bene del club. Perché tutte le decisioni prese dal presidente sono per il bene del Real Madrid. E allo stesso modo tutto ciò che deciderà in futuro».

Il tecnico italiano sull’arbitro prescelto dopo le polemiche della tv del Real:

«È uno degli arbitri più quotati in Europa, uno dei migliori. Lo conosco molto bene. E’ il profilo esatto di domani».

Ancelotti prova ad allentare la pressione:

«È solo una partita ma è importante. Sono tre punti ma valgono tantissimo per il dinamismo della squadra. È importante per tutti, anche per la squadra, ma la stagione è molto lunga ed è troppo presto per dire che questa partita sarà decisiva. Ci sono molte squadre che stanno lottando, come Girona e Atlético, e sarà un campionato molto competitivo fino alla fine».

Poi sui protagonisti, uno fra tutti Bellingham:

«Bellingham giocherà perché sta bene. Ha recuperato e si sta allenando oggi. Ha fatto un buon recupero ieri e gli hanno tolto il peso che aveva addosso. Non ha bisogno di spiegazioni su cosa sia un Clásico perché i professionisti guardano tutte le partite e tutti sanno cos’è il Clásico. È una partita che tutti guardano ed è una delle più importanti».

Chi schierare sulla fascia sinistra?

«Camavinga ha fatto bene. Mendy è avvantaggiato perché ha riposato nella gara di Champions League. Ho fiducia in tutti. La possibilità che un giocatore inizi e finisca la partita è molto piccola. So che chi non inizia la partita, darà comunque un contributo importante. Di questo ne siamo convinti tutti, sia chi gioca dall’inizio sia chi entra dalla panchina».

Ancelotti su Modric:

«Sono tutti professionisti e non chiedono spiegazioni. Allo stesso modo io sono solito non dare spiegazioni a chi non gioca. Non c’è nulla di cui preoccuparsi».

E su Kross:

«Lavoriamo con un sistema nuovo e le cose cambiano, a volte facciamo rotazione per avere il blocco fresco e motivato. Niente di più».

Barça grande squadra:

«È una grande squadra in generale, sia in attacco che in difesa. Quest’anno sono entrati giovani con molta qualità. Ci aspettiamo lo stesso Barça di sempre».

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