La squadra è in zona retrocessione nel campionato olandese e rischia di non riuscire a qualificarsi per le competizioni europee l’anno prossimo.
L’Ajax si trova in questo momento in zona retrocessione in Eredivisie. La società, quindi, ha deciso di esonerare l’allenatore Maurice Steijn, che aveva firmato un triennale.
Le sue parole dopo l’esonero:
«Stamattina ci siamo messi a sedere con i dirigenti e nel pomeriggio abbiamo proseguito con le discussioni. Siamo arrivati alla conclusione che questo sia il meglio per l’Ajax, per quanto mi dispiaccia. Ho provato a riportare l’Ajax nella posizione che merita, ho fallito. Voglio comunque ringraziare i tifosi e le persone con cui ho lavorato, spero l’Ajax trovi presto il modo di risollevarsi».
Ajax and Maurice Steijn will part ways with immediate effect. The club management and Steijn have agreed that the coach will step down from his position.
— AFC Ajax (@AFCAjax) October 23, 2023
ATTACCATI I TIFOSI DELL’AJAX IN EUROPA LEAGUE:
Attimi di tensione prima della partita di Europa League tra Aek e Ajax. I tifosi olandesi si stavano recando allo stadio per assistere la partita quando sono stati intercettati da alcuni ultras della quadra greca. Le intenzioni degli ultras greci sono state subito chiare alla polizia antisommossa schierata nei pressi dello stadio. E infatti la polizia è intervenuto disperdendo la folla con lanci di fumogeni. Nel video diffuso da Voetbalzone.nl, le immagini mostrano chiaramente l’azione della polizia.
“La squadra olandese ha fatto visita all’Aek Atene anche nella fase a gironi della Uefa Champions League nella stagione 2018/2019. La partita in Grecia è finita 0-2 grazie alla doppietta di Dusan Tadic. A quel tempo, nella sezione ospiti furono lanciate bombe pirotecniche“.
LA SINDACA DI AMSTERDAM:
“O il club fa seriamente qualcosa oppure necessariamente interverrò io. Prima di ogni partita, l’Ajax dovrà richiedere una licenza, ed elaborare un elenco di misure per tenere sotto controllo i tifosi”, ha detto la 57enne al programma televisivo Nieuwsuur. “In casi estremi, potrei vietare le partite”.