L’allenatore è ancora sotto contratto con il club ma la Federcalcio tedesca non può pagare. Il Bayern però lo lascerebbe partire gratuitamente
La situazione della Dfb, la Federcalcio tedesca, ricorda quella che ha vissuto la Figc fino a un mese fa. Come il meme dei due Spider man uno di fronte all’altro che si indicano a vicenda. Così come Gravina ha trovato le resistenze del Napoli per ingaggiare Spalletti come nuovo ct della Nazionale, anche la Germania dovrebbe pagare il Bayern Monaco per avere Julian Nagelsmann.
Dopo l’esonero di Flick è partito il totonomi per il successore della panchina tedesca. Tra i favoriti c’è proprio l’ex Bayern Monaco che, se dovesse accettare l’incarico, ritroverebbe in nazionale un nutrito gruppo di giocatori bavaresi. Chiamatela pure ironia della sorte.
Tra Nagelsmann e la Germania però c’è di mezzo proprio il club bavarese. Ad aggiornare sulla situazione è Sky Sport De:
“Secondo le informazioni di Sky, un contendente importante è Julian Nagelsmann. Il 36enne è senza lavoro dopo aver lasciato l’FC Bayern a marzo. Nagelsmann è nella lista della Dfb ed è la soluzione da sogno del direttore sportivo Rudi Völler. La Dfb non ha ancora contattato né lo stesso Nagelsmann né l’Fc Bayern, poiché il nativo di Landsberg è ancora sotto contratto con la squadra di Monaco fino al 2026 nonostante la sua partenza. Il Bayern vorrebbe una commissione di trasferimento, ma sa che la Dfb non può pagarla. La squadra di Monaco lascerebbe comunque che Nagelsmann si trasferisse gratuitamente in Dfb per togliere dal libro paga il loro ex allenatore“.
C’è però una una differenza rispetto alla telenovela tutta italiana. Il Bayern, secondo Sky, sarebbe disposto a far partire il proprio ex allenatore a titolo gratuito per togliere dall’imbarazzo proprio al Dfb.
Gli altri nomi candidati alla posizione da ct tedesco sono Sammer, Klopp (di cui viene escluso però il doppio impiego con il Liverpool), Van Gaal e Felix Magath, campione d’Europa del 1980 e campione con il Bayern nel 2005 e nel 2006 con il Wolfsburg nel 2009 .